Eleuteria

· di Liliana Pecis ·

nly Wine Festival Città di Castello, vicino al nostro banco assaggi dove presentavamo alcune etichette liguri, abbiamo incontrato Raffaella e Nicola Piluso di Tenuta del Travale.

Sono attirata dalla bellezza ed eleganza delle loro etichette… in verità l’etichetta e il vino prodotto è uno solo e si chiama Eleuteria, uvaggio di Nerello Mascalese e una piccola percentuale di Nerello Cappuccio.

Siamo a Rovito che è una terrazza affacciata sulla città di Cosenza a 520 metri sul livello del mare con i monti della Sila alle spalle.

La produzione di nicchia è destinata all’alta ristorazione, la fermentazione dura circa 21 gg e prevede soffici follature, la malolattica avviene spontaneamente. Fermenta in vasche aperte e viene poi tagliato con piccole aggiunte di Nerello Cappuccio come consigliato dal loro enologo toscano Emiliano Falsini che segue molte aziende che trattano questa uva particolare, il Nerello Mascalese geneticamente non ha antociani molto intensi per cui il taglio dona colore e serve anche per levigare la dirompenza dei tannini del mascalese.

Questo vitigno

è presente soprattutto nella zona etnea dove abbiamo terreni particolari di matrice vulcanica che marcano molto il vino con sentori minerali, la differenza che subito possiamo riscontrare è che qui sono presenti terreni argillosi che donano potenza e struttura al vino.

L’Azienda nasce nel 2007 e dopo 7 anni di sperimentazione nasce il primo vino annata 2014. La prima vendemmia va in bottiglia dopo 2 anni dopo un passaggio legno sia in tonneaux di castagno locali lavorate da mastri d’ascia siciliani e in barrique francesi di Allier di secondo passaggio poi 6 mesi di acciaio e 2 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.

In assaggio sono presenti le annate prodotte 2014, 2015, 2016.

Tenuta San Mauro

Sono ormai un pò di anni che incontro e discuto con vignaioli di ogni dove, e sempre più frequentemente mi accorgo che qualcosa è veramente cambiato ...

Mi colpisce il 2015, ha un bellissimo colore granato pieno e vivace con un’ottima consistenza, al naso note eleganti fruttate mature di ciliegia e more, floreali con leggero appassimento e poi suadente si rivela il tabacco, liquirizia e cacao, chiude con una nota vegetale erbacea.

Il sorso è pieno, vellutato, l’alcol perfettamente integrato, vino ancora in evoluzione, equilibrato e persistente.