Domaine Jean Sipp a Ribeauvillè

Viaggio in Alsazia parte prima

· di Olga Sofia Schiaffino ·

 


L

a route du vin in Alsazia è un percorso che guida attraverso i vigneti che si estendono a perdita d’occhio e che attraversa le graziose cittadine che sembrano uscite da un racconto di favole.

A Ribeauvillè abbiamo avuto il piacere di visitare il Domaine Jean Sipp.

La sala degustazione, situata all’interno di una dimora signorile datata 1416, che offre anche la possibilità di pernottare nelle graziose camere, è ravvivata dalla presenza del proprietario Jean- Jacques Sipp che intrattiene amabilmente gli ospiti, raccontando con passione le peculiarità dei vini che vengono prodotti.

Jean Guillaume Sipp ha preso in mano le redini dell’azienda nel 2014, dopo aver studiato agronomia e aver viaggiato in numerose e prestigiose zone vitivinicole del mondo; grazie al suo impulso si è inoltre avviata la conversione biologica, che è stata certificata nel 2018.

Si coltivano i 7 vitigni alsaziani:

Sylvaner, Pinot Blanc, Riesling, Muscat, Pinot Gris, Gewurztraminer e Pinot Noir su complessivi 26 ettari, situati nei tre comuni di Ribeauvillè, Bergheim e Saint Hyppolite.

I vigneti hanno per la maggior parte esposizione Sud-Sud Est e Sud-Sud Ovest, con pendenze dal 10 a oltre il 40% e suoli prevalentemente argilloso calcarei, con sabbie che riposano su strato siliceo-argilloso a Saint Hyppolite. Le vigne terrazzate del Clos Ribeaupierre con vertiginosa pendenza del 40% poggiano sul granito.

Appartengono al Domaine Sipp ben tre Grand Cru: Kirchberg, Osterberg e Altemberg nella vicina Bergheim; luoghi già menzionati nel 1324 per la eccezionale qualità delle uve. Le Trottacker, le Hagel (caratterizzato da suoli con presenza di granito), le Grossberg e L’ Haguenau sono lieux-dits rinomati dal XVI secolo.

Abbiamo scelto alcuni vini

tra i meravigliosi che erano in degustazione e che speriamo di ritornare a scoprire.

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Cremant L’Evidence, dosaggio 1,40 g/l e acidità 6,21 assembla i 4 pinot: Bianco, Auxerrois, Grigio e Nero. Di elegante e fine cesellatura, si offre al naso con profumi agrumati e floreali e note di miele. Setoso e di buona persistenza, beneficia del fatto che i vini base affinano tre mesi in legno. Ottimo rapporto qualità prezzo.

Grand Cru Kirchberg Riesling 2015: annata calda e secca, con alcol e 6,3 g/l di zucchero ma con una vibrante acidità (7,83) che sostiene la struttura. Naso che ti avvolge e ti regala note agrumate, di pesca bianca, di biancospino. In bocca è regale e sontuoso e chiude sulle note minerali di idrocarburo e di frutta. Stupendo.

Grand Cru Kirchberg Riesling 2016: annata più fredda, vino che risulta con alcol e residuo zuccherino contenuto e acidità 6,33. Vino diritto sia al naso che in bocca che dimostra grande personalità e carattere. Perfetto con una preparazione a base di pesce.

Grand Cru Altemberg Riesling 2014: siamo a Bergheim, i suoli sono prevalentemente calcarei e l’annata ha permesso lo sviluppo di Botrytis e la raccolta in lieve surmaturazione. Residuo zuccherino di circa 11,4 g/l con acidità 7,63: profilo olfattivo che regala note di miele albicocca, idrocarburo, note canforate e di fieno greco. Grande presenza e prestanza in bocca, ricco, ampio e decisamente persistente. Regalerà sicuramente ancora emozioni nei prossimi anni.

Menzione speciale

per il Pinot Noir Osmose 2016, che convince per la raffinata fattura: note di ciliegia, lampone, vaniglia e humus, intenso e persistente con un tannino vibrante ma decisamente ben integrato.

Chapeau, Monsieur Sipp!

 

 Domaine Jean Sipp 
60 rue de la fraternité
Ribeauvillé F
+33(0)389 736 00

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