Vita da Crociera? Curiosando tra i vigneti del Mediterraneo…

· di Olga Sofia Schiaffino ·

 


 

U

na fantastica esperienza per la mia vacanza a bordo della Norvegian Pearl, che ha toccato diversi porti nel mediterraneo e che mi ha dato l’opportunità di visitare luoghi affascinanti e di scoprire e assaggiare vini difficilmente reperibili attraverso il mercato italiano.

Tra i luoghi che abbiamo visitato sono rimasta colpita dalla cittadina di Kotor in Montenegro. Un piccolo stato, legato alla storia italiana perché Vittorio Emanuele I aveva sposato la principessa Elena del Montenegro e nel museo della antica capitale a Cetinje si possono ammirare cimeli, arredamenti e quadri appartenuti alla famiglia reale.

L’industria vitivinicola

in questo paese è limitata a circa 5000 ettari, con una cantina dominante, la Plantaze, che vanta il vigneto più esteso d’Europa, si è sviluppata soprattutto attorno al lago di Scutari, al confine con l’Albania.

La varietà bianca più coltivata è il Krstac anche se il 70% della coltivazione è rappresentato da quelle a bacca rossa, primo tra tutti il Vranac.

Il colore è senza dubbio un rosso rubino molto intenso quasi impenetrabile: il naso offre sentori di ciliegia succosa, fragola, peonia, note di pepe nero. Vinificato in acciaio, mantiene una vivace trama tannica che viene gradevolmente accentuata dalla buona acidità, elementi che lo rendono idoneo anche all’invecchiamento. Piacevole, con buona persistenza e dotato di personalità.

Il secondo porto dell’Adriatico

toccato dalla splendida nave da crociera, con ottimi ristoranti e generosa carta dei vini (stupendo Erath, Pinot nero dell’Oregon) è stato Dubrovnik, in Croazia: un’escursione ci ha condotto nell’entroterra dove abbiamo visitato un’azienda vitivinicola a conduzione familiare, Brajkovic, in località Konavle, circondata da vigneti e uliveti.

Vengono coltivati diversi vitigni: il bianco Marastina, che presenta una bella freschezza, sentori di agrumi e fiori bianchi e chiusura sapida, il Rosso Vranac, il famoso Crljenek Kastelanski, che altro non è che il Primitivo, parente stretto del Plavac Mali.

Leggi anche:
Sorso d'Autunno

Sorso d’Autunno

La voglia di saltare su un aereo e andarli a conoscere mi è venuta… Magari il prossimo anno a fine luglio, in occasione del Festival internazionale del Pinot Nero ...

Notevole è la qualità dell’olio evo da cultivar Oblica (Tondeggiante) dal sapore delicato ma deciso, gradevoli i formaggi e i salumi che vengono offerti durante la degustazione.

Niente male poter unire arte,

cultura, cibo e vini buoni coccolati dal personale della nave da crociera Norvegian Pearl, alla scoperta di luoghi stupendi affacciati sul Mediterraneo, che raccontano la ricchezza di tradizioni che accomunano i diversi popoli. Buona estate a tutti i Winelovers!

 

Condividi...
Share on Facebook
Facebook
Tweet about this on Twitter
Twitter




Potrebbe piacerti anche: