Un territorio per il vino

· di Olga Sofia Schiaffino ·

Sia che si arrivi da Buonconvento che da Sant’Angelo, la vista del borgo di Montalcino riesce sempre a farci emozionare per la serenità del paesaggio circostante.

Un ritorno, dopo due anni, alla manifestazione che vede protagonista il Brunello, omaggiato e visitato da winelovers e addetti al settore, che sembrano pastori e Re Magi in pellegrinaggio verso la santa Grotta.

L’attesa è palpabile, i vini promettono attributi molto interessanti: quindi non ci resta che… buttarci nella mischia e assaggiare! Brunello 2013 davvero spettacolare, profumi eleganti ed una vibrante acidità che corre insieme ad un tannino vivace.

Prima di tutto le conferme;

un privilegio incontrare Enzo Tiezzi con i suoi vini ed il rosso di Montalcino davvero importante. Salvioni è sempre inconfondibile e uno dei nostri preferiti. Da Podernovone ci ammalia Gianni Brunelli, la signora Laura è sempre presente e cordiale! Un vino che esprime amore.

Poggio di Sotto e la recente acquisizione della tenuta San Giorgio, consolidano l’esperienza a Montalcino della famiglia Tipa.

Che dire de Le Potazzine? Tre riserve in 25 anni, pochissime bottiglie, quella targata 2011 lascia senza parole.

Abbiamo notato la grande professionalità e la perfetta organizzazione dell’evento, cosa che ci porta a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.

Biologici dal 2004, 5 ettari a conduzione familiare, l’azienda Fornacina presenta un Brunello meravigliosamente tradizionale.

Chianti Classico Collection 2019

Le etichette del gallo nero in una collezione unica al mondo ...

Il Paradiso di Manfredi sintetizza la filosofia di “accompagnare l’uva” a dare un gran vino sia nel Rosso, bella espressione giovanile di Sangiovese, che nel Brunello 2013.

Il concetto di lavorare bene in vigna

è ripreso da Lazzaretti: siamo nel versante nord di Montalcino, i vini eleganti e con molta personalità. Una bellissima etichetta, disegnata dalla stilista Costanza Turchi, che tratteggia forse un calice, forse una donna, forse un violino.

Sassodisole è una realtà che ha una storia, legata al nonno del proprietario che da contadino, riuscì a comperare la terra: in mezzo al vigneto si trovava un enorme sasso, che a fine giornata, restituiva tutto il calore accumulato. Conduzione biologica e massima attenzione nella vinificazione a rispettare la fisionomia del territorio. Stupendo il Brunello, coup de foudre!

Albatreti vinifica dal 2009, in etichetta un quadro dipinto qualche anno fa dal proprietario, un vero artista, di cui sperimentiamo la mano nel vibrante Brunello, di cui si contano poco più di 4000 bottiglie.

Capanna è una delle quattro aziende impegnata nella vinificazione del leggiadro moscadello di Montalcino ed inoltre promotrice della creazione del Consorzio. Vende il 50% della produzione in Italia e mantiene uno stile tradizionale: Brunello e Riserva sono fiere espressioni di un suolo particolarmente vocato.

Fanti ci ha deliziato con un Brunello di Montalcino riserva 2012 Le Macchiarelle; coreografici i vigneti intorno all’Abbazia di Sant’Antimo da cui si ottiene un rosso evocativo, il Sassomagno.

Brunello di Montalcino 2013 selezione Prime Donne è un vino di estrema raffinatezza che incanta per la trama tannica vigorosa e nel contempo vellutata: non poteva essere che di Donatella Cinelli Colombini!

Le Chiuse nasce nel 1986,

i vigneti sono di proprietà di Simonetta figlia di una sorella di Biondi Santi: ora insieme al marito Nicolò ed al figlio Lorenzo conducono una azienda che regala vini davvero impressionanti, per profumi, struttura, longevità.

Tassi di Franci Franca possiede circa 4 ettari e la prima annata risale al 2006: vini diretti, verticali, interessanti, le due selezioni Tassi e Franci da acquistare e bere tra… qualche anno.

Castello Romitorio utilizza tonneau da 5 hl e botti di rovere di Slavonia da 25-40hl per addomesticare il Sangiovese: mirabile la riserva 2012, di cui ne esistono solo 2900 esemplari.

Un piacere incontrare Tommaso Squarcia ed assaggiare la sua riserva 2012: un Brunello potente e regale, ricco e persistente.

La giornata volge ormai al termine e dopo aver salutato conoscenti e amici, ci si incammina verso casa…

Arrivederci Brunello!