Vini di Liguria 15

· di Olga Sofia Schiaffino ·

Siamo a Ranzo, un borgo che degrada con scenografici terrazzamenti verso la vallata, nell’entroterra di Albenga.

Una realtà di circa 6 ettari, nata nel 1996 su desiderio di papà Luciano, che abbiamo avuto il piacere di conoscere nel suo ristorante, il rinomato “Pernambucco” ad Albenga: una persona affabile, distinta e molto professionale.

L’azienda ora è condotta dal figlio Massimo, che esprime nei vitigni liguri la tipicità di un territorio particolarmente vocato. Massimo subisce -direi per nostra fortuna- la fascinazione di cloni francesi ed ecco nascere un profondo Viorus, vino bianco da Rousanne e Viognier, che viene accarezzato dal legno per completare una freschezza intrigante oppure il Seiana, da Merlot e Cabernet Sauvignon, vinificato in acciaio e maturato in grandi botti di rovere.

Il Pigato

lo possiamo degustare nella versione Costa de Vigne, che riporta in etichetta la torre di caccia che si staglia in mezzo ai vigneti oppure in VigneVeggie, che raccoglie i frutti delle piante più antiche e che regala maggiore intensità e complessità. Sono vini puliti, eleganti che raccontano una tradizione, freschi e con impronta sapida che rende piacevole la beva.

Per completare l’offerta il Vermentino Costa de Vigne e il Rossese.

Quello che ci colpisce è la bellezza di questi vini, per niente chiassosi o invadenti, ma anzi sobri ed eleganti, generosi e tenaci come la vera anima del ligure.

Li puoi scoprire nello sguardo di Massimo e Luciano, nel guizzo che li illumina quando raccontano la storia delle loro etichette; vedi la passione, la fatica e l’orgoglio di rappresentare una realtà di cui sono parte integrante.

Fontanacota

I vigneti sono situati in località Fontanacota, in fondo alla Val Primo, su terreni essenzialmente calcarei. Pigato, Vermentino e Rossese che mantengono la tipicità, coniugando pratiche moderne in cantina con ...