Podere Poggio Scalette

L’Arte di fare il Vino

· di Olga Sofia Schiaffino ·

 


 

A

rriviamo in una assolata mattina estiva e ad attenderci ci sono Jurij Fiore e la moglie Francesca: siamo nella zona del Chianti Classico, a Poggio Scalette, azienda creata da Vittorio Fiore e da sua moglie Adriana nel 1991.

Essi acquistarono un fabbricato rurale e dei terreni, tra cui alcune vigne impiantate a Sangiovese, in una zona particolarmente vocata, caratterizzata dal tipico terreno ricco di galestro.

La prima vendemmia risale al 1992; nel corso degli anni si aggiunsero altri appezzamenti e ad oggi, la superficie totale risulta circa 40 ettari, di cui 15 a vigneto e 10 a uliveto.

Ci troviamo su di una collinetta tra Firenze e Siena, dove spira sempre una leggiadra brezza, che consente alle uve di godere di una buona escursione termica e nel contempo, un buona protezione dalle malattie.

Francesca ci indica una ampia terrazza, il luogo chiamato dai contadini del posto “il Carbonaione”, dove sono a dimora viti di Sangiovese piantate all’inizio del ‘900, dopo la devastazione filosserica.

Nel 1996

venne messo a dimora il Merlot in una piccola parcella, da cui apprezziamo il celebre Piantonaia, nel 2004 quattro filari di Cabernet Sauvignon, Petit Verdot, Cabernet Franc e Merlot (1000 viti per ciascun vitigno) che esprimono nel Capogatto lo stile di un uvaggio Francese ed il carattere Toscano.

Da un vigneto a Trebbiano provengono le uve destinate a Chiara Aurora, mentre lo Chardonnay viene vinificato in esclusiva per l’enoteca Pinchiorri di Firenze nella etichetta Richiari.

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Una famiglia di genio enologico quella dei Fiore: oltre a Vittorio, segue le orme Jurij e la nipote Sara, di cui abbiamo avuto il piacere di degustare a Lamole (leggi articolo: I PROFUMI DI LAMOLE) i due vini prodotti dalla nuova azienda che hanno creato insieme.

Le etichette per le bottiglie e l’insegna, sopra la porta dell’ingresso alla sala degustazione, sono state disegnate da Adriana Assje’ di Marcorà e ritraggono l’azienda e i poderi circostanti: semplice, ma di effetto e di grande impatto visivo.

Insieme a Francesca,

che ci delizia con aneddoti e curiosità ci avviamo all’incontro con i vini, decisamente molto emozionati.

Chiara Aurora 2015 (Trebbiano) colpisce per l’agile freschezza, i sentori di frutta esotica al naso, in bocca esprime la coerenza del vitigno, chiusura sapida.

Chianti Classico 2014 impiega il Sangiovese di Lamole, le piante hanno più di 20 anni: una espressione gradevole declinata nel succoso sentore di ciliegia, amarena, cassis, rosmarino, ginepro, con un tannino scalpitante, sveglio, di grande piacevolezza e con un finale decisamente pulito.

Il Carbonaione – IGT Alta Valle della Greve coniuga il territorio (Ruffoli), il vitigno (Sangiovese di Lamole vecchie vigne) e la passione di Vittorio e Jurij Fiore: estatico rosso rubino vellutato e morbido, volteggia elegante nel bicchiere, una sinfonia olfattiva di peonia, ciliegia sotto spirito, menta, china, vaniglia e tabacco. L’assaggio e coerente, avvolgente e assoluto, con infinita persistenza e ritorni minerali e sapidi con tannini disciplinati ma di carattere. Fantastico.

Capogatto – IGT Alta Valle della Greve, vino desiderato da Jurij, enologo di formazione Borgognona, con uvaggio classico del bordolese (Il nome deriva da una particolare legatura in vigna); 25% di ciascuna delle seguenti uve: Merlot, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot, Cabernet Franc. Accenni signorili di prugna, viola, tabacco, humus, cuoio, complesso e in evoluzione.

Piantonaia 2014 – IGT Alta Valla della Greve – Merlot in purezza, dall’omonimo vigneto a 430 mt di altitudine: dopo 12 giorni di fermentazione in acciaio affina 18 mesi in barrique nuove di rovere Francese e matura 6 (e più…) mesi in bottiglia. Rosso granato, una esplosione di frutta, fiori, note terrose e minerali, superbo il tannino e la vene sapida. Un vino che emoziona ma da attendere ancora per goderlo nel pieno della sua maturità.

Splendido.

Non possiamo che ringraziare la famiglia Fiore per l’accoglienza ed il tempo trascorso insieme, per la passione che esprimono da sempre nei loro meravigliosi vini.

 

 Podere Poggio Scalette 
Via Barbiano, 7
Località Ruffoli
Greve in Chianti FI
 +39 055 854 6108

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