Riflessione di fronte a un calice di vino in attesa che inizi l’evento I Vini del Cuore 2024.
· di Olga Sofia Schiaffino ·
C
i siamo.
Manca pochissimo all’inizio della terza edizione dell’evento collegato alla guida social I VINI DEL CUORE, la guida che vuole descrivere il vino in modo emozionale, avvicinando il consumatore al lavoro del vignaiolo e alla sua filosofia non solo produttiva, ma di vita. Un modo di approcciare al vino- materia quanto mai dibattuta oggigiorno- in modo consapevole, perseguendo quello che io chiamo “ mindful drinking”.
L’anno che si è appena concluso è stato davvero importante per il messaggio portato avanti dalla guida: dopo la presentazione alla Milano Wine Week, lo spazio per una masterclass sul racconto emozionale del vino al Merano Wine Festival, in casa del grande Helmuth Köcher e infine, un invito alla Stazione Leopolda e una masterclass con alcuni dei vini presenti in guida a “ Saranno famosi nel Vino”. Che cosa desiderare di più?
Un anno in cui ho notato che sono rimasti a portare avanti il progetto le persone più appassionate, dirette e serie, dato che – come tutti sanno- non si ricavano profitti dalle nostre azioni; laddove sembra non esserci più l’evidenza di un tornaconto, può essere che si cambi carrozza o treno. L’importante è sapere dove si vuole andare.
Il progetto de I vini del cuore è cresciuto e crescerà ancora: il modus bibendi che propone è di attualità estrema e si leggono, sui social o negli articoli, rimandi molto espliciti alla ricerca di un approccio sensoriale ed emozionale. Ne siamo tutti contenti e fieri!
L’evento connesso alla guida, che vede coinvolte circa una trentina di cantine, si svolgerà domenica 3 e lunedì 4 marzo presso uno dei gioielli artistici custoditi nel cuore di Genova e cioè il Museo Diocesano.
Saremo ospite del meraviglioso chiostro medievale del XII secolo, al primo piano e all’inaugurazione prevista per domenica 3 marzo alle 11, interverrà il gruppo in costume Gilda Musicorum, ad allietarci con melodie capaci di farci viaggiare nel tempo, nell’arte, grazie a una esperienza sensoriale di rara bellezza.
Leggi anche:
Only Wine Festival 2017
Abbiamo inoltre previsto per i primi 60 ingressi, sia domenica che lunedì la vista guidata del museo, che nasconde autentici tesori, come ci ha raccontato la curatrice Paola Martini lunedì 26 alla conferenza stampa presso la sala della Trasparenza nel Palazzo di Regione Liguria.
Il “plus” per le aziende è rappresentato dal progetto Wine Discover ideato da Mihaela Cojocaru DipWset che fornirà una consulenza, degusterà i vini delle aziende presenti e li proporrà agli importatori con i quali collabora: una promozione innovativa che aggiunge valore all’evento.
Sono meno di una trentina le aziende presenti, che hanno dato fiducia al progetto, selezionate nelle tre edizioni della guida, altre invitate perché interessanti per la community de I Vini del Cuore. I partecipanti all’evento anche quest’anno avranno la possibilità di votare il proprio vino del cuore e i dieci vini più votati andranno di diritto, nella quarta edizione, in uscita a ottobre 2024.
Mentre mi accingo a inviare le ultime mail di remind, a sentire i collaboratori e la ditta che fornirà il catering, ripenso alle ansie, alle mille telefonate fatte, alla ricerca della perfezione in ogni cosa, al desiderio di voler confezionare un evento emozionale, che sia diverso da quelli precedenti e arricchisca tutti i partecipanti di esperienze positive.
Spero che tutto vada bene, che il tempo sia clemente, che le persone arrivino a degustare i vini e a chiedere spiegazioni ai produttori. Si poteva fare di più? Forse o.… forse no. Passione e professionalità hanno guidato le nostre scelte, a cui si sono aggiunte percorsi di approfondimento per ottenere sempre maggiori competenze. Grazie a chi sarà con noi il 3 e 4 marzo, a chi ha sostenuto il progetto di questo evento unico nel suo genere. La poesia in un calice di vino e la condivisione con amici e produttori so che mi ripagherà di ogni sforzo fatto finora.
