Vinitaly special edition 2021
Si ritorna a Verona, ove dal 1967 la manifestazione è al fianco della Wine industry: 3 Hall aperte dove è stato possibile incontrare i produttori e assaggiare i vini con molta attenzione
Si ritorna a Verona, ove dal 1967 la manifestazione è al fianco della Wine industry: 3 Hall aperte dove è stato possibile incontrare i produttori e assaggiare i vini con molta attenzione
Protagonisti il Pallagrello (nero e bianco) e il Casavecchia, che deve il suo nome al fatto che questo vitigno a bacca rossa, sopravvissuto alla filossera è stato identificato tra i ruderi di una antica dimora
La scelta di Massimo di fare vino è stata dettata da un naturale e appassionato coinvolgimento sin dalla infanzia nel seguire nonni e il padre in vigna; l’antica cantina con intorno fazzoletti di terra vulcanica
Milena Pepe ha raccontato la sua avventura che l’ha portata da Bruxelles in Irpinia per proseguire la tradizione familiare: enologa e grande comunicatrice, riesce a regalare autentiche emozioni
Siamo in Irpinia, un territorio che meriterebbe di essere valorizzato attraverso le mappature di sottozone, perché i suoli, le esposizioni, le altitudini cambiando, regalano preziose differenze ai vini prodotti
Il vino naturale in sé per sé non esiste: la natura non ha creato l’uva per fare vino, ma per dare semi che garantiscano la riproduzione e uva che sia cibo per uccelli o altri animali.
Nella zona archeologica ora catalogata come Regio I e Regio II esistevano vigneti proprio dentro le mura della città
Comprendere il carattere della propria terra, coltivare vitigni autoctoni e raccogliere dalla tradizione la “chiave di lettura”, sono i principi ispiratori di Paolo Bosoni
mare il territorio vuol dire rispettarlo ed il progetto della azienda agricola San Nicola ha permesso di recuperare 5 ettari, tra vigna e uliveto, su di una collina particolarmente vocata, a Chiavari