La passione per la viticoltura di Eliana e Bruno
C
’era una volta una bambina che non vedeva l’ora di seguire suo papà Aldo in mezzo ai filari delle viti, per aiutarlo ed imparare ad ascoltare la natura che, tutto intorno, custodiva da sempre quella bellezza incontaminata.
La vigna più in alto ad Acquetico, ospitava piante antiche, che si inchinavano con i loro fusti verso terra, con grande rispetto. Probabilmente erano pre-fillossera -dicevano i vecchi- e davano violacei grappoli di Ormeasco, pregiatissimi per fare il vino.
Un nettare apprezzato sin dalla antichità, tanto che nel 1303 il Marchese di Clavesana, signore del luogo, aveva emanato un editto che obbligava i contadini a piantare solo quel tipo di vitigno.
Forse portato dai Saraceni intorno all’anno Mille oppure giunto dal vicino Piemonte, molto simile al Dolcetto, l’Ormeasco è una vera perla della viticoltura non solo Ligure ma Italiana.
Oggi
quella bambina è cresciuta, si chiama Eliana Maffone e con molto coraggio, tanta passione ed il supporto del marito Bruno Pollero ha realizzato un sogno, impegnandosi nella viticoltura eroica e nella produzione di vini, recuperando antichi appezzamenti che erano stati cancellati dall’incalzare del bosco, sugli impervi pendii della valle Arroscia.
Ha scelto coraggiosamente di dedicarsi anima e corpo nel progetto aziendale, che ha previsto inoltre il recupero di un vivaio per la produzione di barbatelle rappresentative dei cloni esistenti in Liguria, lasciando la sicurezza di un posto di lavoro sicuro e remunerativo; sembrerebbe tutto assurdo eppure quando ti trovi ad ammirare lo spettacolo delle cime delle montagne, il gioco della luce tra i colori della vigna, il silenzio interrotto solo dal canto degli uccelli, ti rendi conto che ha deciso per il meglio.
Eliana e Bruno producono stupende espressioni di Ormeasco: sono capaci di dialogare in modo unico con questo vitigno, tanto da aver provato a spumantizzarlo. È nato cosi Dueluglio, in onore della festa della Madonna a cui è dedicata la chiesetta che si staglia in mezzo al verde, proprio nella collina di fronte, aiutati dal genio e dalla sapienza del loro enologo Marco Biglino, conosciuto quasi per caso e conquistato fin da subito dalla loro passione ed entusiasmo.
Ormeasco e Ormeasco Superiore
(prima uscita nel 2013) hanno ricevuto premi in tutte le manifestazioni alle quale sono stati presentati come il Douja d’Oro, Cervim (viticoltura eroica), Five Stars Wines, Merano Wine Festival e sono presentati nelle più autorevoli guide di settore.
Interessante è lo Sciac-Trà (da non confondere con il vino prodotto nelle Cinque Terre!), un rosato ottenuto con una pigiatura seguita da una brevissima macerazione e la versione Passito, ottimo in abbinamento a formaggi e a pasticceria secca.
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Per rendere omaggio al nonno, lungimirante ed acuto contadino, che aveva identificato in una fascia ad anfiteatro, con un alto muro di pietre che accumulavano il calore, un luogo idoneo per piantare un uva a bacca bianca anche a 600 m di altitudine, nasce il Pigato Superiore Giuanò: veste di un luminoso giallo paglierino, corredo olfattivo complesso che ricorda la pesca a polpa bianca, le erbe aromatiche, la salvia, la lavanda, fiori di acacia e buona struttura e lungo finale sapido in chiusura. Perfetto con un piatto di trenette al pesto con fagiolini e patate.
Tenuta Maffone
presta molta attenzione alle pratiche agronomiche, perché “il vino si fa in vigna”. La terra viene lavorata nel rispetto dell’ambiente, usando solo minime quantità di rame e zolfo, il sovescio e la raccolta manuale delle uve: quindi piccoli trattori scendono carichi giù per i tornanti che portano alla cantina, ristrutturata recentemente. Sono in previsione diversi lavori di recupero di edifici per creare maggior spazio, per la conservazione del metodo classico e l’affinamento dei vini.
Calda e accogliente è la sala degustazione in cui i visitatori possono assaggiare la produzione aziendale e rimanere affascinati dallo sguardo orgoglioso e felice di Eliana e Bruno, quando raccontano come è cominciata la loro avventura. Dopo averlo conosciuto, un Ormeasco nella vostra cantina, non potrà mai più mancare.
Tenuta Maffone
Via Case Soprane, 11 · Acquetico
Pieve di Teco IM
+39 339 658 2592 · +39 347 1245 271