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uattro anni fa ho avuto la fortuna di visitare la regione vinicola di Nemea, nel Peloponneso, grazie al dott. Konstantinos Dimitriou, che mi ha invitato a partecipare alla vendemmia e a conoscere alcuni produttori locali.
Durante le recenti vacanze estive, sono tornata nel Peloponneso e, grazie a Kostas, ho avuto l’opportunità di assaporare alcuni preziosi vini di Nemea.
Il Themelio Reserve 2021 della cantina Gofas, un Agiorgitiko che matura 12 mesi in barrique, sprigiona aromi di ciliegia sotto spirito, marasca, prugna mirabelle, pepe, cuoio, cannella e cioccolato. È un vino avvolgente, con tannini setosi e note sapide nel lungo finale.
Il Mavri Spilia (Black Cave) 2022 è un Assyrtiko in purezza della Cantina Raptis, maturato 4 mesi sulle fecce fini, con un’esplosione di frutti tropicali al naso e un sorso pieno che si chiude su note di pietra focaia.
Un’altra bellissima scoperta è stato il Diaselo Kydonitsa 2023 wild yeast della cantina Palivou, un elegante vino con sentori di limone, pompelmo, pera, miele e delicate note boisée, fresco e dinamico, affinato 4 mesi in botti di legno francese e americano.
Oltre ai tradizionali giochi della Antica Nemea, noti per il loro valore storico e culturale, si terrà presto una manifestazione importante.
Sabato 31 agosto e domenica 1° settembre, Nemea sarà animata da degustazioni con esperti e sommelier di alto livello. Una vasta gamma di vini sarà disponibile per la degustazione dalle 11 alle 18 presso la sede di S.O.N.
Sarà anche possibile prenotare masterclass come “Quattro Stagioni Nemea” al NAIAS Hotel con Yovanna Lykou, o “NEMEA, la nuova era: Da Nemea Classic a Nemea Lions” con Yiannis Karakasis MW al Fliasio Melathro.
Domenica, sarà la volta di “Nemea invecchiato prima del 2018” al KeraNeme Hotel con l’enologa Chrysa Giatras-Batzi.
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Inoltre, sono previsti appuntamenti per esplorare l’abbinamento cibo-vino di Nemea, presso il ristorante SOFOS con Stefanos Koyas DipWSET il sabato 31, e al ristorante 17 VILLAGGI la domenica, sempre in compagnia di Stefanos Koyas.
Per informazioni e prenotazioni, contattare il (+30) 2746 022487 o scrivere a hello@nemeawineland.com
La regione di Nemea si estende su circa 32.000 ettari di vigneti, di cui 25.000 coltivati ad Agiorgitiko, ed è situata a 41 chilometri a sud-ovest di Corinto.
È facilmente raggiungibile, distando solo un’ora e mezza da Atene, quaranta minuti da Nafplio e mezz’ora da Corinto. Il territorio, caratterizzato da una morfologia montuosa con profondi burroni formati dai fiumi Asopos e Xerias, presenta un’altitudine che varia dai 90 ai 1000 metri, con gran parte della zona situata tra i 250 e i 500 metri e una pendenza superiore al 25%.
Il villaggio più basso è Malandreni, a 270 m, mentre il più alto è Kefalari, a 850 m. Ogni sub-regione ha un microclima diverso che conferisce ai vini caratteristiche uniche.
Il clima di Nemea è mediterraneo, mite con una piovosità media di 690 mm, concentrata tra ottobre e aprile. Durante la maturazione, tra agosto e settembre, le giornate calde e le notti fresche favoriscono la produzione di uve di alta qualità, senza precipitazioni significative.
I suoli, moderatamente alcalini e ricchi di carbonato di calcio, trattengono l’umidità necessaria e la rilasciano gradualmente alle viti. La specifica composizione del terreno, che include argilla, ghiaia e sabbia, rende alcune zone più fertili, specialmente al centro della pianura.
L’Agiorgitiko è la varietà principale, coprendo l’80% del vigneto Nemea, equivalente a 25.000 acri, ed è considerata una delle più delicate e ricche in colore del vigneto greco.
L’uva ha grappoli di dimensioni medie, con acini piccoli e sferici dalla buccia blu-nera. L’Agiorgitiko è una varietà tardiva, raccolta tra la metà e la fine di settembre, che prospera in aree con bassa umidità e suoli ben drenati.
I vigneti di Nemea sono quasi interamente a formazione lineare, con 400-500 piante per ettaro, prevalentemente a doppio cordone. Tuttavia, vi sono ancora vecchi vigneti con impianti diversi, alcuni dei quali hanno oltre 100 anni. Una caratteristica speciale del vigneto Nemea è la frammentazione delle proprietà, che crea un mosaico complesso e affascinante.
Oltre all’Agiorgitiko, sono state coltivate con successo altre varietà, sia autoctone che internazionali. Tra le autoctone bianche, spiccano Assyrtiko, Malagouzia, Moschofilero, Roditis, e Kydonitsa, mentre tra le internazionali, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Chardonnay si sono adattate molto bene.
Nemea è riconosciuta come PDO (Denominazione di Origine Protetta), l’equivalente della DOC italiana. Tuttavia, l’Associazione dei viticoltori di Nemea (SON) sta promuovendo un’iniziativa innovativa per la Grecia, stabilendo lo standard LIONS per la produzione di vini di alta qualità, ispirato alle principali regioni vinicole come la Toscana e la Rioja.
Esso è stato sviluppato con l’iniziativa della Nemea Winemakers Association (SON) e il supporto tecnico dell’Istituto di Agricoltura Biologica DIO (INSTECO). La certificazione con lo Standard LIONS mira a produrre vini di altissima qualità con disciplinari più rigorosi rispetto alla normale produzione Nemea DOP.
Questi vini, imbottigliati esclusivamente con il marchio LIONS, saranno disponibili tra tre anni. Il progetto sarà presentato il 30 agosto ad Atene durante l’evento “LEONI NEMEA – RENDERE REALTÀ IL MITO”, al quale parteciperanno esperti come i Drs. Stefano Koundouras e Yiannis Karakasis MW.
Per il programma completo, visitare il sito https://nemeawineland.com/megales-meres-nemeas-2024/
