Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti
25-26 Novembre 2017 · Piacenza Expo
I
n occasione di questo famoso appuntamento, abbiamo avuto modo di incontrare Simona Natale Fino, moglie di Gianfranco, artefici insieme alla terra pugliese del superlativo Es, un Primitivo di Manduria apprezzato in tutto il mondo; catartico anche Es più Sole, un Primitivo dolce naturale con appassimento in pianta.
Azienda Agricola Palazzone è situata nella meravigliosa Umbria, ad Allerona e vanta un Orvieto pulito e preciso da uve Procanico, Verdello, Trebbiano e Grechetto.
Colpo di fulmine
per Musco, Grechetto, Verdello e Malvasia affinato in grotta, un anno di botte di castagno e 9 mesi in vetro, solo 1600 bottiglie, luminoso, assaggio pieno e coerente al palato con le leggiadre sensazioni olfattive.
Poggio Cagnano vanta ben 12 ettari su di una collina di 450 m s.l.m. in Maremma, vinifica le uve separate e propone un Altaripa, Sangiovese in purezza, lieviti indigeni, e poi 12 mesi di tonneaux Francese e 5/6 mesi di acciaio: ricco ventaglio odorosi e trama tannica setosa, buona la persistenza.
Arenario è un Cabernet Sauvignon in purezza, note fruttate, minerali e speziatura, rabarbaro e timo, tannino stratificato, chiusura sapida. Selvoso ci è piaciuto molto perché crede nel blend. Ciliegiolo e Sangiovese, con un 10% di Merlot, l’enologo Francesco Petacca lo vede in tonneaux e poi acciaio. Guizzante bevibilità.
Sassotondo esprime con i suoi vini un territorio potente e misterioso, siamo infatti a cavallo dei comuni di Sorano e Pitigliano: lavorano in biologico dal 1994 ed il tufo è l’elemento cardine delle loro vigne. Qualche etichetta che ci ha deliziato veramente, ad esempio Ombra blu (Sangiovese, Merlot e Teroldego). 12 mesi di barrique di secondo passaggio, ottimo rapporto qualità prezzo, succoso e materico, bei profumi e tannino elegante.
San Lorenzo, un grande Ciliegiolo in purezza, Franze 2015, un blend di Ciliegiolo 65% e Teroldego 35% prodotto solo in annate favorevoli, di un consistente rosso rubino ed un naso che offre sentori di piccoli frutti rossi, legno di cedro, speziatura di pepe nero e tannini presenti e costanti. Definiti ed eleganti i bianchi, che completano assieme ad un rosato anch’esso da Ciliegiolo, l’interessante offerta aziendale.
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Villa Job
è la scommessa di Alessandro di far incontrare i sapori della sua terra, il Friuli, con la sua esperienza nella Loira: ha scelto una conduzione biodinamica e quindi lieviti indigeni, fermentazioni spontanee, filtraggio se necessario. Elegante il Pinot Grigio e superbo il Sauvignon.
Leggera maturazione per la Ribolla Gialla che è veramente notevole: ma la nostra preferenza va al Risic Blanc, un vino dove Pinot Grigio, Malvasia e Sauvignon vengono lavorate separatamente e poi unite, ed una parte segue la via ossidativa, con un metodo Solera che avviene in damigiana e barrique. Creativo e potente. Davvero una bella impronta nel panorama vitivinicolo!
L’ultima parte del racconto delle degustazioni a Fivi 2017 saranno dedicata alla regione ospitante, cioè all’Emilia Romagna…
Non perdetela!
Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti
Tenuta di Valgiano
Via di Valgiano, 7
Valgiano LU
+39 366 389 8705