Go Wine · Cantine d’Italia 2017
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Go Wine · Cantine d’Italia 2017

Un ideale viaggio fra diversi territori del vino italiano

Starhotels President Genova · 24 Ottobre 2017

 
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n appuntamento interessante per i Winelovers, nel capoluogo Ligure, che ogni anno ospita produttori intimamente legati con il loro territorio.

Eccoci in Liguria con cantina Lunae Bosoni, una eccellenza che propone il Vermentino, vitigno che ama il mare, in assaggi emozionanti quali l’Etichetta Nera o il cru Cavagino, mentre l’Albarola è semplicemente strepitosa, per la sua freschezza gustativa ed il bouquet fragrante e gradevole.

L’impegno di Paolo Bosoni e dei suoi figli, Diego e Debora, la professionalità dei collaboratori, riescono a far percepire a chi si avvicina alla produzione aziendale, la loro filosofia, legata all’amore ed al rispetto della terra di origine e delle persone che la abitano.

Vini estremi anche in Val d’Aosta con La Source, una realtà sorta nel 2003 per volontà di alcuni giovani agricoltori, oggi in mano alla famiglia Celi-Cuc, di cui Stefano Celi è l’alfiere.

I vitigni sono espressione della varietà regionale, conviviale e spontaneo il Cornalin, magnifico ed importante il Torrette Superiore; non dimentichiamoci dei bianchi (Petit Arvine e Chardonnay) ed un intrigante… Syrah!

Il Piemonte vanta diversi produttori,

vogliamo però raccontarvi di Marco Tacchino e di Forti del Vento.

Insieme a Tommaso Armento si portano avanti i valori e le tradizioni familiari, un profondo rispetto per il lavoro nei campi, che ha determinato la scelta biodinamica di conduzione in vigna.

Cinque ettari vitati nell’Alto Monferrato, un duro lavoro per recuperare le vecchie vigne di Dolcetto, Nibio, Albarossa (incrocio tra Chatus e Barbera effettuato dal Prof. Dalmasso nel 1938).

Favoloso Am Piota, uno Chardonnay in anfora, da vigne vecchie, che offre sentori di cedro, nespola, zafferano, girasole, anice, note minerali, profondo e lungo nel finale sapido.

Altaguardia è l’espressione di uva Albarossa, assaggio succoso, ciliegia, lampone, viola mammola, apporto calorico bilanciato da un guizzante tannino, una bella scoperta.

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Ottotori (dal nome del vigneto), Dolcetto di Ovada DOCG è il vino bandiera dell’azienda, vigne di 40 anni, potente ed elegante, mirabile esempio dell’usato del legno, curato con amore.

Podej, esprime la grandezza della Barbera, Ventipassi da un vitigno quasi abbandonato per la scarsa produttività (il Nibio) commuove per il carattere fiero del tannino e la pulizia olfattiva.

Fattoria Paradiso dalla Romagna

porta in degustazione il Pagadebit, delicato e di facile beva ed un Barbarossa che regala nel suo rosso rubino intenso note olfattive di fiori (petalo di rosa), ciliegia, mora, un tannino ancora giovane ma gradevolmente inserito nella struttura del vino.

Kettmeir si trova a Caldaro, zona particolarmente vocata dell’Alto Adige, rigorosa e raffinata, fondata nel 1919: nel 1986 entra a far parte del gruppo Santa Margherita.

In degustazione Metodo Classico Brut Rosè Athesis Alto Adige DOC, da uve Pinot Nero, con naso ricco di note di piccoli frutti rossi, speziatura dolce e rimandi di lievito.

Bollicine fini e persistenti, delicata cremosità.

Pinot Nero Alto Adige DOC, ottimo rapporto qualità prezzo, caratteristico, fragrante con buona persistenza.

Santa Margherita offre ai visitatori una selezione delle sue proposte: Luna di Feldi, un uvaggio con prevalenza di Chardonnay, seguito da Pinot Bianco, Müller Thurgau e Gewurztarminer, immediato e ottimo da aperitivo.

Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry, note caratteristiche di pera, fiori bianchi e sorso agile e convincente.

Dalla DOC Colli Orientali del Friuli, precisamente da Prepotto, Vigna Petrussa, fondata dalla signora Hilde nel 1995.

Selezione di vini di qualità, conduzione il più naturale possibile in vigna ed in cantina, uso di lieviti indigeni.

Arguto ed elegante Cabernet Franc, sentori lievi di erbaceo, mora, iris, e il tannino elegantemente disciplinato.

Spettacolare il possente Refosco, humus, marasca, prugna Mirabelle, bella scia sapida con tannino che fa sponda.

Chiudendo, un’altra bellezza:

da Bolgheri un Supertuscan da una azienda giovane e coraggiosa.

Beccaia 2015, appena nato, taglio Bordolese classico e vigna su terreno alluvionale sciolto, offre sentori di macchia mediterranea, frutta rossa matura, zaffi vanigliati e incontro con un tannino muscoloso.

Una bella e sincera promessa.

E l’organizzazione?

Tutti molto bravi, ottimo il piattino con formaggi offerto insieme al biglietto; insomma, una manifestazione sempre ben riuscita, dove si respira cordialità e simpatia, a cui senza dubbio torneremo a partecipare!

 

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