Vini di Liguria 8
Mi sembra quasi di vederlo, mentre guarda il bianco marmoreo della cava con i suoi profondi occhi azzurri, cercando un altro colore a cui dedicarsi.
Lui è Ottaviano Lambruschi e cerca di cambiare vita, a metà degli anni Settanta. Una bella responsabilità, quella di licenziarsi dalla cava e di acquistare due ettari di bosco in località Costa Marina.
Un grande coraggio quello di scegliere il verde dei pampini ed il giallo assolato dei chicchi di uva, di sposare la terra, di proclamare attraverso il Vermentino, la meraviglia di un territorio particolarmente vocato, conosciuto si dall’antichità.
Una decisione che ha determinato la vita dei suo familiari, di sua moglie, del figlio Fabio, che abbraccia il progetto paterno con passione, giungendo al diploma di agrotecnico negli anni Ottanta.
Commuovente immaginare Ottaviano sulla ruspa, che spiana il bosco per creare il luogo ideale dove ordinare, come soldati di un reggimento, le piante di Vermentino; un cru della DOC Colli di Luni che è diventato quasi una leggenda. La vista del mare abbaglia gli occhi, si respira la salsedine mista alle resine del bosco contenuto dietro le nostre spalle; una cura amorevole traspare dalle pratiche che la famiglia Lambruschi persegue in vigna.
Fabio
è ormai a pieno titolo investito della gestione aziendale; la sua umiltà e umanità lo portano a confrontarsi sempre con suo padre, in un prezioso esempio di complicità tra genitori e figli.
Interessante è la collaborazione enologica con la Duchessa di Westminster, che ha vigneti a Portofino, di cui Fabio segue la vinificazione delle uve nella propria cantina.
Il legame con la tradizione si respira anche nel Maniero, IGT Liguria di Levante Rosso, che su una base di Sangiovese (50%) vede comprotagonisti il Merlot ed il Ciliegiolo, dal vigneto Olmarello. Un vino sincero, strutturato e con buon corredo olfattivo che, grazie alla preziosa trama tannica, lo vede abbinato alla cacciagione e ad altri piatti decisamente non vegetariani.
Tra le etichette proposte troviamo il Vermentino “Il Maggiore”, le uve provengono da un vigneto impiantato nel 2009, il naso è fresco, pulito verticale e coerente in bocca, chiusura con persistente sapidità.
Vogliamo però
soffermarci su una assaggio del “Vino che verrà” che Fabio ci propone, del Costa Marina: si riconosce la fragranza del bouquet e la tipicità del vitigno, indimenticabile all’assaggio, la nota iodata marina, che, come uno spruzzo di mare sul volto, ti riporta in mente il sogno di un uomo, la missione di una vita, la volontà di continuare una tradizione.
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Bisogna ringraziare certi uomini per quello che hanno fatto e stanno ancora facendo: non solo per il vino che producono, autentica icona del Vermentino nei Colli di Luni, ma anche per il messaggio importante di avere il coraggio di cercare sempre la propria vocazione.
Nonostante tutto.
Azienda Agricola Ottaviano Lambruschi
Via Olmarello, 28
Castelnuovo Magra SP
+39 0187 674 261