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alina è l’isola più verde delle Eolie, questo arcipelago di origina vulcanica così ricco di bellezze naturali: un piccolo progetto sperimentale di impianto ad alberello è nato due anni fa grazie a Salvatore D’Amico (uno dei primi a portare una filosofia di coltivazione biologica sull’isola) e Salvo Foti – I Vigneri.
Simone e Andrea Foti hanno impiantato una vigna con un suolo sabbioso, a strapiombo sul mare, con 600 “maglioli” (barbatelle a piede franco), ottenute da cloni di Malvasia delle Lipari e Corinto Nero indigeni, selezionati da Salvatore stesso.
Questa sperimentazione segue quella che già viene portata avanti a Milo con le viti di Carricante, secondo un protocollo condiviso con l’Università di Palermo.
Simone Foti è impegnato in prima persona in questo recupero della tradizione di una viticoltura che cerca di far esprimere i caratteri dei due vitigni; siamo tutti in attesa di poter assaggiare i primi risultati… liquidi.
Sarà una Malvasia passito il primo gioiello di questa appassionante nuova sfida?