A spasso per le Cicladi
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Nel cuore dell’isola di Paros, a pochi passi dalla spiaggia di Aghios Anargyroi e dall’antico borgo di Naoussa, si erge la rinomata cantina Moraitis, fondatrice di una tradizione vitivinicola iniziata nel 1910 ad opera di Manolis Moraitis, autentico pioniere della viticoltura pariana.
Oggi la famiglia, giunta alla quarta generazione, continua a coltivare uve autoctone nei propri vigneti biologici fondendo una lunga esperienza con tecnologie moderne.
Durante la visita di giugno 2025 sono stata accolta dallo staff della cantina, accompagnata dal saluto di Teodoros Moraitis e ho avuto modo di apprezzare la squisita ospitalità greca, in un ambiente caratteristico ed elegante.
Il viaggio nella storia della cantina e dell’isola è raccontato nel bellissimo wine museum, che custodisce cimeli storici, foto e vecchie attrezzature e le mitiche damigiane imbarcate una volta sul caicco “Sevasti” per portare i vini nei porti dell’Egeo.
Il terroir è unico: suoli calcarei e sabbiosi, assolate colline accarezzate dai venti meltemi, clima marino con escursioni termiche che regalano freschezza e mineralità ai vini.
Paros è sempre stata importante per la produzione di marmo che veniva esportato in tutta la Grecia.
I giorni di pioggia variano dai 20 ai 50 ogni anno, le viti vengono condotte in regime biologico con un sistema particolare chiamato “aplotaria” e raggiungono circa i 30-40 cm da terra.
La produzione ruota soprattutto attorno alla Monemvasia, l’uva emblema dell’isola, lavorata in stili diversi; altri vitigni coltivati sono l’assyrtiko, aidani nero, malagousia, mandilaria.
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Il risultato è una gamma di etichette che riflette fedelmente l’anima delle Cicladi.
PDO Paros Bianco da malvasia coltivata nel vigneto più vicino al mare, è la versione secca molto piacevole, pulita e fresca; vinificazione in acciaio e breve sosta sui lieviti.
Fiori bianchi, buccia di limone e ananas caratterizzano il profilo olfattivo.
PDO Paros fermentato in botte si presentato con un equilibrio notevole: agrumi maturi, frutta esotica e un tocco di rovere ben integrato, acidità vibrante e chiusura lunga e pulita.
Fermentazione in acciaio e cinque mesi in botti nuove di rovere francese, un vino che regala bellissime sorprese quando evolve.
PDO Paros Thapsana 2021 da viti di malvasia prefillosseriche situate a 400 m s.l.m. è potente e setoso, sprigiona aromi intensi, sentori di idrocarburo, cedro e miele ed è caratterizzato da grande sapidità.
Fermenta in acciaio, affina 12 mesi sulle fecce fini e non viene filtrato.
Vino prodotto in pochissime bottiglie. Un capolavoro.
PDO Paros Amphora: 100% malvasia coltivata ad Aghios Argiroi viene deraspata a mano e gli acini messi dentro anfore di argilla per 6 mesi, senza aggiungere solfiti.
Viene imbottigliato senza chiarifica né filtrazione.
Al naso fiori di senape, miele di corbezzolo, mela renetta e polvere di cappero, in bocca si apprezza un lieve astringenza, che rende il vino molto interessante e gastronomico.
PGI Ciclades Assyrtiko: le uve provengono dai suoli vulcanici di Sarakiniko,fermenta e matura in acciaio e riposa sei mesi sulle fecce fini.
Al naso si riconoscono sentori di litchi, pesca, agrumi, rosa e pietra focaia. In bocca ha un notevole freschezza e una chiusura salina quasi piccante.
PGI Ciclades Rosè d’ Aidani ottenuta dalla varietà aidani nero è un rosato dal colore salmone chiaro, che regala sentori di piccoli frutti rossi succosi e gioca la sua perfetta bevibilità sulla freschezza e sapidità.
Un vino che può fare da colonna sonora all’estate.
PDO Paros Rosso ottenuto da 75% di mandilaria (uva a bacca rossa) e 25% di malvasia (a bacca bianca): Bouquet articolato su note di ciliegia rossa matura, elicriso, china, rosa,pepe e cenni di cannella.
Il tannino è presente ed integrato, il sorso scorrevole.
PDO Paros malvasia dolce invecchiata due anni.
Le uve vengono raccolte tardivamente nella seconda metà di settembre e lasciate ad appassire al sole per 15 giorni.
Un nettare color oro con toni ambrati che esprime al naso note di albicocca disidratata, cera d’api, miele, dattero e nocciola.
Al palato la dolcezza è sostenuta dalla acidità, rendendo l’assaggio invitante e appagante.
La visita alla cantina Moraitis, che consiglio a chi soggiornerà a Paros, comprende un percorso guidato tra vigne e cantina e culmina con una degustazione orizzontale in cortile o negli spazi interni, perfettamente allineata a un’esperienza sensoriale immersiva che racconta la storia e il territorio.
È prenotabile sul sito aziendale.
Valorizzando l’heritage enologico e puntando sull’autenticità, Moraitis ha ottenuto riconoscimenti legati alla qualità dei suoi prodotti e mantiene una produzione annua importante, con esportazioni in Nord America ed Europa.
È una delle poche realtà capaci di tenere viva la denominazione PDO Paros, unica nel gruppo delle Cicladi assieme a Santorini.
Vini che lasciano un segno e ricordi nel cuore.
Moraitis Winery
Epar.Od. Naoussas-Marpissas
Naousa 844 01, GR
+30 2284 051350
moraitiswines.gr






