· di Olga Sofia Schiaffino ·
U
n anniversario molto importante quello che si celebra alla Stazione Leopolda dal 15 al 16 febbraio: ritorna la Chianti Classico Collection, facendo registrare una presenza record delle aziende.
A distanza di un secolo, i soci del Consorzio sono diventati 500 ma gli obiettivi che li accomunano sono rimasti gli stessi: proteggere il vino che nasce da un territorio altamente vocato e di rara bellezza e accompagnare i viticoltori nell’affrontare i mercati di tutto il mondo.
Le 211 realtà vitivinicole appartenenti alle diverse UGA istituite nel territorio del Chianti Classico hanno presentato un vino di una annata, la 2022, giudicata dallo stesso consorzio molto buona, senza gelate e con piogge nel mese di agosto che hanno dato la possibilità di raccogliere uve mature anche dal punto di vista fenolico.
In degustazione ai banchi di assaggio, un totale di 773 etichette, di cui 172 di Chianti Classico Riserva e 151 Gran Selezione.
Si festeggiano anche i 10 anni dalla istituzione della tipologia Gran Selezione, che è stata oggetto di un seminario tenuto da Antonio Boco e Paolo De Cristoforo nel pomeriggio di giovedì 15 febbraio.
Si è registrata infatti una importante crescita del fatturato legato alla tipologia Gran Selezione, un +14% rispetto al 2021.
Sono ben 169 i produttori che hanno nella loro offerta aziendale almeno un Chianti Classico Gran Selezione, in cui la percentuale di sangiovese è passato a un minimo di 90%, al quale si possono aggiungere solo vitigni a bacca rosso autorizzati quali mammolo, colorino, ciliegiolo, malvasia nera, pugnitello…).
I mercati dove i vini a marchio Gallo Nero sono più richiesti rimangono gli USA, il Canada, il Regno Unito; tra i mercati consolidati anche la Germania, la Svezia (in cui la Gran Selezione raddoppia i volumi rispetto all’anno scorso), il Benelux, la Svizzera e la Corea.
Mi sono concentrata sul Chianti Classico Gran Selezione: ecco i miei migliori assaggi.
Leggi anche:CHIANTI CLASSICO DOCG GRAN SELEZIONE 2021
- Castello di Fonterutoli – Castello di Fonterutoli
- Fontodi – Vigna del Sorbo
- Il Molino di Grace – Il Margone
- Poggio al Sole – Casasilia
- Riecine – Vigna Gittori
CHIANTI CLASSICO DOCG GRAN SELEZIONE 2020
- Borgo La Stella
- Castello di Albola – Il Solatio
- Castello di Ama – Il San Lorenzo
- Castello di Vicchiomaggio – Le Bolle
- Conti Capponi Villa Calcinaia – Vigna Bastignano
- Conti Capponi Villa Calcinaia – Vigna Contessa Luisa
- Dievole – Vigna Sessina
- Isola delle Falcole – Le Falcole
- Le Fonti/Panzano – Le Fonti
- Nittardi
- Ricasoli – Castello di Brolio
- Tenuta di Bibbiano – Vigna del Capannino
- Tenuta di Lilliano
- Tolaini – Vigna Montebello settembre Vallepicciola – Lapina
- Villa Vallacchio – Cristiana
CHIANTI CLASSICO DOCG GRAN SELEZIONE 2019
- Altieri
- Castello di Monsanto – Vigna Il Poggio
- Colle Bereto
- I Fabbri
- Isola delle Falcole
- Le Cinciole – Aluigi
- Renzo Marinai
- Villa Mangiacane – Z District
CHIANTI CLASSICO DOCG GRAN SELEZIONE 2018
- Fattoria Le Fonti – Il Poggino
- Il Palagio di Panzano- La vigna delle Bambole
- Lanciola/La massa di Greve – Le Masse di greve
- Lornano
Una edizione che ha registrato anche una buonissima affluenza di giornalisti, operatori e di pubblico: una celebrazione davvero in grande stile, che proietta Il Consorzio del Chianti Classico verso un fulgido futuro.
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