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zienda in totale conversione biologica dal 2017, coltiva e vinifica solo vitigni autoctoni che sono consentiti nelle denominazioni Bianchello del Metauro, Pergola Doc Aleatico, Colli Pesaresi Sangiovese Doc.
Le uve vengono vendemmiate a mano e vige in cantina l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.
L’offerta di questa interessante realtà in provincia di Pesaro e Urbino varia dalle bollicine ai passiti, ottenuti esclusivamente da uve di proprietà e che riflettono il territorio che presenta un particolare microclima con decise escursioni termiche e risente della benefica influenza del mare.
Ecco alcuni vini che mi hanno davvero stregato:
Boccalino
è un gradevolissimo Bianchello del Metauro Doc, che apro facilmente perché ha un tappo stelvin e mi fa pensare ad un vino sincero, che si offre senza troppi pudori, sincero e… Gentile.
Il Vitigno è il Bianchello, un antico clone del Trebbiano, che cresce su terreni argillosi calcarei. Dopo la spremitura morbida a grappolo intero, fermenta in acciaio e sosta 4 mesi in bottiglia. Il colore luminoso fa presagire una bella freschezza. Al naso si apre con note di agrumi e di acacia e biancospino, in bocca è dinamico e chiude sapido con aromi di pompelmo. Si finisce la bottiglia senza accorgersene…
Codazzo
è un Pergola Doc Aleatico rosato: il vitigno autoctono è Aleatico, conosciuto come Vernaccia di Pergola, coltivato nei vigneti di Ortaia e Frescuccio. Delizioso e femmineo rosa tenue, un corredo olfattivo che regala aromaticità e sentori di rosa canina, fragolina di bosco e lampone. Acidità e sapidità si rincorrono al palato, con una intensità e persistenza garbata e chiusura sulle note di piccoli frutti rossi. Semplicemente Delizioso, crea dipendenza.
Incrocio Bruni 54 Oro Marche IGT
racconta questo vitigno frutto dell’incrocio tra Sauvignon e Verdicchio, creato dall’ ampelografo marchigiano Bruno Bruni All’inizio del Novecento. Le uve provenienti dal vigneto Mulino effettuano una spremitura morbida a grappolo intero. Vinificato sulle fecce fini, esegue un passaggio in barrique per 12-18 mesi, a cui seguono circa 4 mesi di bottiglia.
Giallo dorato luminoso, profilo olfattivo di buona complessità che apre con note vegetali, seguito da un fruttato e da sentori di pietra bagnata, con accenni a una speziatura dolce. In bocca è equilibrato, e chiude con un guizzo sapido su note ammandorlate e di frutta candita.
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Le Tenute Dettori
Ortaia Pergola Aleatico DOC Superiore,
dal vitigno Aleatico coltivato nel vigneto Ortaia è un rosso decisamente interessante. Le uve vengono vendemmiate a mano nella seconda decade di settembre. La fermentazione a temperatura controllata in acciaio prevede una lunga macerazione con follature meccaniche. Matura dai 12 ai 16 mesi in barrique di rovere francese di secondo e terzo passaggio e affina altri 12 mesi in bottiglia.
Rosso rubino, buona complessità olfattiva con sentori floreali (genziana, viola) frutti rossi ( ciliegia e ribes) lieve speziatura dolce e sbuffi balsamici.
In bocca l’attacco è avvolgente e setoso, il tannino integrato nella struttura del vino, il finale con buona persistenza e chiusura sulle note di marasca.
L’abbinamento territoriale con i Vincisgrassi (una pasta al forno tipica marchigiana) è doveroso è decisamente azzeccato.
Un’azienda che mi ha proprio convinto, che offre la possibilità di degustazioni e visite in cantina, in una regione, le Marche, sicuramente da tenere presente quale metà turistica in qualsiasi periodo dell’anno.
Cantina Terracruda
Via Serre, 28
Fratte Rosa PU
+39 0721 777 412