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el polo fieristico di Modena, l’appuntamento annuale voluto da Società Excellence e da Lorenzo Righi ha registrato la partecipazione di 176 maison con oltre 900 prodotti in degustazione: una importante vetrina per chi costruisce le carte dei vini, per i ristorati e anche per gli appassionati di bollicine d’Oltralpe.
Gli spazi di degustazione sono stati divisi per le regioni della champagne, in modo da accumunare il più possibile le espressioni di un territorio.
Dopo aver assaggiato le maison classiche, ecco alcuni dei miei champagne preferiti.
Cote de Blancs
- De Sousa: affascinata dalla conchiglia in etichetta, sempre ottimi assaggi. Certificazione Demeter, il Tradition ( 50% Ch, 40% Pn, 10% Meunier) 36 mesi sui lieviti e 7 gr/l ( come non sentirli!)
- Champagne Larmandier : i discendenti del fondatore Jules si sono votati allo chardonnay, coltivato nelle vigne classificate Grand Cru. Eleganti, cremosi e setosi con un lungo finale. Special Club millesimo 2015 un capolavoro!
- Gonet Sulcova: Le uve provengono dai due territori gessosi nella Champagne e cioè Mesnil sur Ogier e Montguex nell’Aube. Expression Initiale Brut 60% Pn e 40% Ch ha decisamente un ottimo rapporto qualità prezzo, ottimo per aperitivo. Superlativo Expression du Mesnil Grand Cru Brut Millesimo 2012.
- Champagne Alberto Massucco: un appassionato di champagne diventato anche produttore! Le uve sono vinificate dalla famiglia De Sousa. Ma vie en Rose è ottenuto da un 90% Pn e 10% vino rosso Cotes Champenoise. Naso con tripudio di piccoli frutti tossi succosi, bella persistenza, 42 mesi sui lieviti.
- Champagne Hatt et Soner: Una famiglia svedese ha rilevato una maison in champagne e vinifica Chardonnay da viti prevalentemente di oltre 30 anni. Les Matines millesimo 2028, dosaggio 6 gr/litri rimane 36 mesi sui lieviti. Profumi di frutta esotica, miele, agrumi, grande persistenza e chiusura salina.
Montagne de Reims
Champagne Lacourte Godbillon: La maison prende vita dall’unione di due famiglie e dalla volontà di vinificare in proprio le uve proveniente dai circa 8 ettari. Mi-Pentes è un blanc de noirs , 100% Pn , dosaggio 3 gr/litro e 35 mesi sui lieviti. Struttura, carattere e profondità per questa bollicina perfetta per l’abbinamento al cibo.
- Champagne Petite Vallée: Un marchio nato recentemente che vede uniti il proprietario dell’azienda Vallepicciola Bruno Bolfo con la maison Forget Brimont, che possiede in questa zona circa 6 ettari. E’ stata una grande emozione degustare 3 millesimi di uno stesso prodotto, un assemblaggio di 50% Pn e 50% Ch, 6 gr litri, 10 anni sui lieviti: Millesime 2011 Premier Cru Brut, una bollicina che nonostante l’infelice annata racconta la sua capacità di esprimere la bellezza di questi vitigni, “2012 dire champagne è quasi riduttivo è un “grand vin”, 2013 che porta in sé una forza e una dinamicità nel sorso molto innteressanti.
- Champagne Domaine Lagille: ha i vigneti localizzati nella parte più a nord della Champagne e più precisamente a Tresion. La composizione dei suoli è prevalentemente argilloso -calcarea e grande è l’attenzione a evitare la chimica nella gestione della vigna. Preciso, identitario e gradevole L’Inattendu Brut, un Meunier in purezza, 5,5 gr/l il dosaggio e 36 mesi sui lieviti.
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Vallée de la Marne
- Yannick Prevoteau Champagne: La famiglia Prevoteau produce bollicine da ben 5 generazioni a Damery; sontuoso il Marius Brut Nature ( 35% Pn, 35% Meunier, 30 % Ch) 20 mesi sui lieviti mentre coup de coeur per Perle des Treilles Brut Nature, 40 mesi sui lieviti, 60% Pn e 40% Ch.
- Champagne Bruno Roulot: Giunta alla seconda generazione, questa famiglia di RM utilizza uve da vigne vecchia di oltre 60 anni. Ottimo rapporto qualità prezzo. Cuvée Grande Reserve è un Meunier in purezza, 6 gr/l e 48 mesi sui lieviti. Millesime 2017 si compone da un 80% di Meunier e 205 di Chardonnay, 6 gr/l ( un dosaggio uguale per tutti i vini della maison) e 60 mesi sui lieviti.
Cote de Bars /Aube
- Champagne Philippe Fourrier: La storia di questa famiglia inizia nel XX secolo e coltiva le tre varietà, con una netta prevalenza di Pinot nero, intorno al villaggio di Baroville. Elegante e pulito il Meunier in purezza, dosaggio 8 gr/l, 36 mesi sui lieviti, da assaggiare assolutamente Cuvée Millesime 2017, un pinot noir in purezza, 72 mesi sui lieviti.
- Quentin Beaufort: Il figlio di Jacques esprime il territorio di Polisy e il carattere del Pinot nero in una bollicina N13 Millesime 2019, in cui viene aggiunto un 10% di chardonnay. Dosaggio 3gr/l, 37 mesi sui lieviti e coltivazione biologica nei vigneti.
- Champagne Stefan Breton: Una azienda a conduzione familiare che ha sede ad Arrentiers nell’Aube, 8 ettari di vigne prevalentemente coltivate a Pinot nero con suoli caratterizzati da argille e da calcare. Grande bevibilità per il Brut (70% Pn e 30% Chard) 24 mesi sui lieviti. Cremosità e persistenza per il Brut Millesimato 2012, chardonnay in purezza.
La grande scelta di produttori presenti rende ahimè impossibile degustare la maggior parte dei prodotti; sicuramente il prossimo anno durante il nuovo appuntamento avrò sicuramente l’occasione di approfondire i territori e conoscere volti ed esperienze diverse. Complimenti alla organizzazione e agli ideatori, per aver costruito un format di autentico successo.