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a conferenza stampa di presentazione dell’evento che si è tenuta il 18 ottobre ha delineato una edizione che sarà certamente straordinarie, grazie alla passione e alla iniziativa del patron Helmuth Köcher, supportato da tutto il suo staff.
La ridente cittadina Altoatesina ritornerà protagonista dal 3 al 7 Novembre di una delle più importanti e prestigiose manifestazioni del mondo del vino.
Maurizio Dimaggio di Radio Montecarlo, radio ufficiale del Merano Wine Festival, è stato il brillante coordinatore degli interventi che si sono susseguiti: Helmuth – The Wine Hunter – ha annunciato il ritorno al format utilizzato precedentemente il periodo del Covid.
Nella giornata di venerdì 3 novembre si svolgerà la presentazione delle aziende che lavorano in biologico, biodinamico o che producono vini naturali, mentre dal 4 al 6 la Kurhaus ospiterà le aziende premiate con i Wine Hunter Awards. Il 7 novembre non mancherà il Cat Walk Champagne, che vedrà la presenza di 40 maison di champagne e altrettante aziende spumantistiche italiane. Dulcis in fundo – nel vero senso della parola- la presentazione di un a sezione dedicata ai vini dolci.
Le aziende estere, provenienti dalla Georgia ma anche da Cipro, Moldavia e altre regioni vitivinicole mondiali, saranno ospitate in due sale ai piani superiore della Kurhaus.
Grande attenzione rivolta a due regione italiane, Campania e Abruzzo, protagoniste degli showcooking che si terranno nella Gourmet Arena. Tito Ceri ha sottolineato la partecipazione di tutte le camere di commercio dell’Abruzzo e della Federazione italiana Cuochi.
Numerose e di prestigio le masterclass: al Castello Principesco da segnalare quella che vedrà in degustazione 3 annate di Masseto, con la famiglia Frescobaldi e quella condotta da Oscar Farinetti che avrà l’occasione di confrontare Sassicaia Vs Tignanello.
Anche in questa edizione un grande spazio sarà dedicato al tema della sostenibilità: saper ascoltare il “Respiro e Grido della Terra” significa porre attenzione al rispetto dei delicati equilibri che presiedono le leggi della Natura.
L’intervento della dott.ssa Daniela Zadra – Azienda Autonoma di Soggiorno di Merano – ha sottolineato il valore del Wine festival per il turismo e la cultura della città: un evento sempre rinnovato nelle sue proposte, che ha lo scopo di esaltare le eccellenze del settore enogastronomico.
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Da segnalare inoltre Naturae et Purae presente all’interno del mondo Slow Food, come ha confermato Angelo Carrillo e nella giornata di sabato, il mercato della Terra dell’Alto Adige.
Una edizione del Merano Wine Festival alla quale non si potrà di certo mancare!
Per info e biglietti: meranowinefestival.com