Il Lugana protagonista alla Milano Wine Week
Lunedì, 5 ottobre 2020
Sala Colonne – Palazzo Bovara – Milano
I
l Consorzio Tutela del Lugana, che festeggia i trent’anni dalla nascita, ha organizzato un’interessantissima Masterclass condotta da Aldo Fiordelli, corrispondente di Decanter e membro del comitato di direzione della guida dell’Espresso.
Una delle prime DOC a nascere in Italia e la prima in assoluto in Lombardia – tiene a precisare il presidente del consorzio Andrea Bottare.
L’area di produzione ha la forma di un rombo,
2.500 ettari vitati compresi tra due regioni, il Veneto e la Lombardia, caratterizzata da un microclima particolare, mitigato dal Lago di Garda e da suoli ricchi di argilla.
Protagonista assoluto è il vitigno, la Turbiana, appartenente alla famiglia dei Trebbiani e imparentato con il Trebbiano di Soave e il Verdicchio.
Esistono 5 tipologie previste dal disciplinare: Lugana, Lugana superiore, Lugana riserva, Lugana vendemmia tardiva e Lugana spumante.
Nel 2019 sono state prodotte circa 21.700.000 di bottiglie per la maggior parte nella tipologia Lugana ed esportate per il 70% soprattutto in Germania e negli Usa.
Un vino che ha un buon potenziale di invecchiamento, dalle mille sfaccettature e dalla forte personalità.
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Chianti Classico Collection 2019
Lugana Doc Montunal 2019 – Montonale:
Eleganti profumi freschi floreali e agrumati, fieno, erbe officinali. Un vino verticale, vibrante per la freschezza e il finale sapido. Sei mesi sui lieviti con frequenti batonnage.
Lugana Doc Marogne 2019 – Zeni:
Residuo zuccherino di 5gr/l, le uve provengono dalla zona più a sud – Profilo olfattivo che apre su note di tuberosa, gardenia, zagara, passion fruit, mandorla che vira al marzapane. Un vino generoso al palato, fresco, con una nota affumicata sul finale.
Lugana Doc Capotesta 2019 – Cascina Maddalena:
Un vino decisamente agile, interessante perché le viti crescono su terreni con una buona percentuale di calcare. Pressatura soffice a grappolo intero, circa 10.000 bottiglie. Profilo olfattivo che ricorda l’olio essenziale di limone, la pesca bianca, il mango, la banana e ancora le erbe officinali. È secco, con acidità precisa e affilata, elegante e con una chiusura decisamente sapida.
Lugana Doc Cemento 2018 – Marangona:
annata sicuramente più calda rispetto al 2019, uve Turbiana in purezza fermentate in contenitori di cemento con le bucce. Un naso che regala note di lime, tiglio, fieno, mela cotogna, susina e infine cenni balsamici. Vino sicuramente perfetto per gli abbinamenti, screzio idrocarburico nel finale.
Lugana Doc Superiore Fabio Contato 2005 – Cà Maiol :
Blend composto da 90% Turbiana e un 10% Chardonnay. Un affascinante colore giallo topazio, ventaglio olfattivo che apre su note di nespola, albicocca, nocciola, miele, fieno essiccato e speziatura dolce molto delicata. Sensazione burrosa al palato, sostenuta da una buona acidità che rende piacevole il sorso. Utilizzo del legno di secondo passaggio, malolattica svolta.
Lugana Doc Sergio Zenato 2004 – Zenato:
si chiude in bellezza con questo vino che dimostra la grande potenzialità all’invecchiamento della tipologia. Viti di circa 50 anni, provenienti dai vigneti più vecchi della denominazione. Zucchero residuo 8,3 g/l, uve raccolte in lieve surmaturazione. Deliziosi profumi di pesca sciroppata, succo di albicocca, mela renetta, fieno secco, caramella mou, cedro, zafferano. Avvolgente sensazione glicerica, acidità che sostiene la struttura del vino regalando agilità al sorso.
Diverse interpretazioni di un vitigno, dotato di una grande personalità e che sa leggere precisamente un territorio, hanno confermato le grandi potenzialità di questa perla della enologia italiana: un vino da promuovere e da comunicare che sa regalare autentiche emozioni.
Consorzio Tutela Lugana D.O.C.
Parco Catullo, 4
Peschiera del Garda VR
+39 045 923 3070
consorziolugana.it