E
ssere o avere?
Un libro che mi ha sempre appassionato e che mi è tornato in mente lunedì ad una stupenda degustazione di vini.
Bere un vino Gravner è un incontro tra una lezione di filosofia ed un viaggio tra oriente e occidente.
È un vino per tutti a patto che si abbia voglia di conoscere, pensare e di viaggiare [anche nel bicchiere].
La filosofia è argomento immateriale ma il cui contenuto ha formato la società in cui viviamo, e ci vuole educazione o/e una certa sensibilità per parlarne di fronte ad un bicchiere di vino.
Nei vini di Gravner si riflette il suo pensiero, dove il Sud diventa Nord dove il “non fare” diviene saggezza e dove il tempo diviene variabile fondamentale del vino che cresce sottoterra.
Una perfetta unione tra essere e avere.
note di degustazione
Ho avuto la fortuna di assaggiare l’anteprima 2013 che è giovane ma promettente.
Mi hanno emozionato invece la 2010 e 2011.
Vini simili nei sentori di miele e cera d’api, nelle note balsamiche di resina e pino mugo, nelle note di umami per finire con note iodate.
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La differenza fondamentale tra le due annate è stata la natura, con la botrite.
2011 annata perfetta che ha seguito le fasi lunari pienamente con maturità incredibile e dove l’alcool dona struttura.
2010 annata dove la botrite fa la differenza donando ad un vino più sottile struttura ed eleganza infiniti.
Az. Agr. Gravner Francesco
Località Lenzuolo Bianco, 9
Oslavia, Gorizia GO
+39 0481 30882
gravner.it