15-20 febbraio 2020
I
mportante ricorrenza per il Nobile che festeggia 40 di DOCG, istituita infatti il 1/7/1980; una manifestazione che apre le Anteprime di Toscana. Nella fortezza di Montepulciano, i produttori del Consorzio sono stati ospitati su due piani, per dare la possibilità ai Winelovers e addetti al settore, di avere spazi sufficienti.
Ecco alcuni incontri e assaggi che ci hanno particolarmente colpito.
Famiglia tra le più antiche del borgo è Contucci, di cui abbiamo potuto visitare la storica cantina prima della manifestazione, propone vini eleganti e con tannini ben cesellati. Stupendi i due cru, vinificati separatamente, Pietra Rossa (suoli argillosi) e Mulinvecchio (suoli tufacei).
Colpo di fulmine
per una delle più piccole aziende del comprensorio, Croce di Febo: abbiamo parlato con Maurizio ed i suoi figli: biodinamico, utilizzo di cemento e coccio pesto e legno, grande espressione del terroir. Nobile 2016 vigoroso e intenso, Vigna La Pietra da terreno argilloso-calcareo, ricco di fossili, Vigna I Cappucini ricco di scheletro di Dolomiti e travertini. Siamo rimasti impressionati da un bianco macerato a base Trebbiano e da l’Alieno, un Syrah da cloni provenienti dal Rodano. Bravi!
Boscarelli utilizza per il suo Nobile, davvero di grande potenza e finezza, Prunolo gentile (il clone di Sangiovese in questa zona di Toscana), Canaiolo nero e Mammolo: affascinante il Nocio, stupefacente il Costa Grande.
Poliziano vinifica con passione e mantenendo un profondo legame con il territorio: la selezione Asinone conferma la sua personalità mentre invece Le Caggiole, prodotta da soli due anni, è raffinata e femminea nella sua presentazione di frutto, tannino e alcol… Semplicemente meravigliosa.
Podere Casa al Vento è una Giovane realtà che vede i figli di Sonia Buracchi completamente assorbiti nel lavoro di comunicazione e promozione dei loro vini; vinificano inoltre un Cabernet Franc in purezza di nome Brutus.
Nottola, che si avvale della consulenza enologica di Riccardo Cottarella, lavora il Sangiovese in legno, rispettandone il frutto e la generosa complessità. Dedicato al fondatore, Anterivo, un blend di Sangiovese e Petit Verdot, che fermenta in acciaio e matura in barriques.
Doverosa sosta per l’assaggio
a La Braccesca, un’azienda situata al confine tra Toscana e Umbria. Il Nobile 2017 vede il Merlot come partner al Sangiovese; ottima la Riserva Vigneto Santa Pia.
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In questa giornata quasi primaverile il cielo terso permetteva di spaziare con lo sguardo verso la Val di Chiana e Arezzo e verso la Val d’ Orcia: Montepulciano, un bellissimo luogo da visitare, ricco di storia, di arte e di ottimi vini.