Trend australiani e top challenge
Trend australiani e top challenge

Trend australiani e top challenge

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’Australia è un paese molto vasto, lontano un po’ da tutto e tutti, fatto di sconfinati spazi ed immensi vuoti d’incredibile fascino e bellezza.

L’Australia è tante cose: è un’isola; è deserto; è oceano; è valli sconfinate; è montagne innevate; è Great Barrier Reef; è biodiversità. L’Australia è un mondo unico che galleggia a quasi 20 mila chilometri di distanza dall’Europa, che ha tanto di europeo quanto qualcosa di profondamente selvaggio e proprio.

É anche uno dei paesi con il quale si identifica il cosiddetto nuovo mondo del vino, quel mondo che si distingue dal vecchio per giovane età.

La vite arriva qui con gli europei, non si registrano varietà autoctone e sino alla seconda metà del 1900 non si sente molto parlare di vino australiano sul mercato.

L’Australia oggi produce il 4% del vino venduto sugli scaffali di tutto il mondo. La sua fortuna? Produttori visionari e tenaci, e tanta, tanta attenzione per i suoi vitigni d’elezione. I vitigni oggi vinificati sono 160 in Australia, ma i vitigni che si ritrovano etichettati nei bottle shops sono forse una decina. Se il mercato europeo si distingue anche per la sua grande varietà ampelografica, l’Australia non ha questo background da sfruttare.

I grandi protagonisti d’Australia sono Shiraz, Cabernet Sauvignon, Merlot, Chardonnay e Sauvignon Blanc. Questo a numeri e statistiche, i trend però sono un’altra cosa: solitamente arrivano prima dei numeri ed una volta intercettati dai produttori, influenzano anche le decisioni in vigna e cantina. I dati arrivano sempre un po’ dopo.

Il trend del trend oggi in Australia è Pinot Noir, o come lo chiamano qui, Pinoo (bocca stretta e O lunghissima e profonda). Non si può non averlo in carta, in bottiglia e sicuramente anche al calice. Non si può averne solamente uno e preparatevi a grandi chiacchiere e dispute su quale sia la sua zona d’elezione: Tasmania? Adelaide Hills? Yarra Valley? Mornington Peninsula?

Sarà per la sua storica fama mondiale soprattutto di bandiera francese, sarà per la sfida che rappresenta come vitigno difficile da coltivare, sarà che ci sono risultati eccellenti e molti di essi sono assolutamente senza pretese.

Shiraz e Cabernet Sauvignon qui hanno le spalle larghe, son vini strutturati e potenti, hanno quello spessore che spesso li rende però meno versatili. Pinoo è quel calice dopo lavoro, la bottiglia che porti per cena da un amico, è immancabile compagno ai bottomless brunch dal sabato e della domenica (un must in Australia) e ha tutta l’eleganza per essere il calice delle occasioni speciali.

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Non scambiamo versatilità per minore qualità: versatile è un vitigno che riesce ad esprimersi bene in differenti lavorazioni, ci saranno poi le eccellenze, le mediocrità e quelle versioni che fluttuano nel mezzo pendendo un po’ di qua e un po’ di là. Un vino versatile poi, è un vino che si presta a tante occasioni, a diversi momenti della giornata e sa soddisfare un vasto numero di consumatori.

Naturalmente l’obiettivo è di crescere, in numero e in qualità e per fare ciò sono nate delle associazioni spontanee di produttori che promuovono in Australia e all’estero i loro vini a base Pinot Noir. Questa community lavora da almeno una trentina d’anni condividendo passione ed innovazione, ed organizzando eventi di divulgazione e di sana competizione su tutto il territorio.

Sabato 7 ottobre si è svolta a Melbourne la sesta edizione della Top 50 Australian Pinot Noir Challenge.

La prima fase ha visto 300 vini assaggiati in blind tasting all’inizio di settembre, a seguire una scrematura sino ad arrivare ai top 50. Di questi vini sono state poi assegnate le eccellenze per ogni regione ed ovviamente il miglior Pinot Noir d’Australia 2023.

A Canvas House, una modestissima location in South Melbourne, i top 50s si sono presentati con le loro creazioni.

Divisi per regione si è potuto assaggiare e confrontare vini così vicini e così lontani fra loro. È stato un viaggio all’insegna del terroir, alla capacità di questi produttori di dar voce alla loro terra regalando vini veramente eleganti, pieni di personalità e tanto da raccontare.

Regione vincitrice, per il quarto anno di seguito, la Tasmania. I Pinot Noir di Tasmania godono di un cool climate tutto l’anno: gli inverni sono abbastanza rigidi e freddi, le estati calde, ma sempre segnate da uno sbalzo termico importante a fine giornata. Alcuni pionieri iniziarono a piantare la vite su quest’isola che non solo presenta un clima così fortemente oceanico e quindi non adatto a tutti i vitigni, ma è costantemente in balia di forti venti.

Se questi arrivano da nord arrivano dal grande Red Centre, il deserto che occupa la maggior parte del suolo australiano. Sono venti caldi, polverosi e secchi. Se invece soffiano da sud, allora preparatevi a pungenti sferzate di freddo in direttissima dall’Antartide: gelati e secchi, glaciali sulla pelle, sono venti che anche in piena estate riescono a svuotar le spiagge.

In questo clima il Pinot Noir gode di ottima salute e grazie a mani esperte ci regala incredibili emozioni.

Un frutto croccante e fresco. Un’acidità vibrante, ma sempre elegantissima e fine. I tannini sono una carezza gentile e l’impronta del legno è sempre lasciata molto leggera e di sottofondo.

Particolarissimo il tocco floreale ed erbaceo di alcuni vini assaggiati: sa di mare, ma non come lo intendiamo noi, Mediterraneo, sa di oceano, sa proprio di quell’aria che si respira in Tasmania, un’aria purissima, e che ho ritrovato soltanto assaggiando alcuni vini della Mornington Peninsula.

Vincitore 2023 Meadowbank Pinot Noir 2022 di Peter Dredge. 50 anni fa pianta le prime vigne di Pinot Noir sicuro che un giorno avrebbero conquistato il pubblico ed eccolo eccellere oggi e guadagnarsi il primo posto che gli spetta.

Al link di seguito potrete visitare la pagina ufficiale di Australia Pinot Noir Challenge con la lista completa di tutti i partecipanti 2023 con relativo punteggio e premio.

 

pinotchallenge.com.au

 

Tra gli assaggi più emozionanti:

2022 Turon Wine Hills Pinot Noir – Adelaide Hills

2022 Mulline Portarlington Pinot Noir – Geelong

2022 Single Vineyard Pinot Noir Red Hill – Mornington Peninsula

2022 Lowestoft La Maison Pinot Noir – Tasmania

2022 Pressing Matters Pinot Noir – Tasmania

2022 Sandy Bay Estate Pinot Noir – Tasmania

2022 Strelley Farm Pinot Noir – Tasmania

2022 Oakridge Vineyards Series Willowlake Pinot Noir – Yarra Valley

 

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