Masterclass “Pigato, il vitigno bianco più rappresentativo del Ponente Ligure” condotta da Jacopo Fanciulli
N
ella prestigiosa sala di Palazzo Vecchio, in piazza San Michele ad Albenga, si è tenuta domenica 23 marzo alle 10 una masterclass condotta da Jacopo Fanciulli che ha avuto come focus il pigato, vitigno bianco sicuramente più espressivo del territorio del Ponente Ligure.
Il presidente di Vite In riviera Massimo Enrico ha aperto la mattinata, salutando i giornalisti e blogger e le autorità locali e regionali.
In sala era infatti presente il Vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, che ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione e del sostegno alla promozione dei territori, nonchè l’assoluta eccellenza del vino ligure.
Il pigato sappiamo essere giunto tramite la Spagna e la Francia dalla Grecia, si pensa dalla zona della Tessaglia, vicino al monte Olimpo; è geneticamente imparentato con il vermentino e prende il nome dalle macchie brune – pigae – che l’acino acquista quando matura.
Presente essenzialmente nella Riviera Ligure di Ponente, si contano circa 1500 ettari vitati di cui 800 iscritti come Doc. Il vitigno si è perfettamente ambientato nei suoli delle diverse province che si annoverano della denominazione: nel Savonese troviamo suoli metamorfici caratterizzati da quarzi e scisti, nell’albenganese argille rosse, marne e sabbie mentre nella zona di confine con la Francia si trovano per lo più terreni calcarei.
Il pigato è un vitigno abbastanza resistente all’oidio e alla peronospora ma sensibile al marciume, dato che il grappolo è piuttosto serrato: in annate piovose come la 2024 è stata davvero una grande sfida portare uve in cantina sane e mature, ma i risultati testimoniano il lavoro certosino fatto dai vignaioli in campo.
In degustazione, rigorosamente alla cieca, 8 vini divisi in 2 batterie: la prima, annata 2024 e la seconda con bottiglie di annate precedenti, per testimoniare quanto questo vino bianco sia capace di invecchiare e di sviluppare complessità.
Il primo vino proveniva dal savonese: giallo paglierino luminoso, note di pesca, erbe aromatiche. Buona persistenza e sapido in chiusura.
Leggi anche:
La terza edizione della guida social ‘I Vini del Cuore’ presentata alla Milano Wine Week
Il secondo campione invece si annunciava con un giallo paglierino più intenso con sentori di scorza di limone, pesca matura, acacia, fiori bianchi. Buona struttura e lunga scia salina.
Il terzo vino era un campione da botte, lievemente torbido per la presenza dei lieviti in sospensione, proveniente da viti coltivate su suoli argillosi, di interessante espressività in bocca.
L’ultimo della batteria rappresentava invece l’espressione tipica della zona di Camporosso, dove impera il calcare e le rocce, che tendo ad accumulare e successivamente a rilasciare il calore. Agrumi, fiori e nota erbacea molto gradevole.
La sessione con le vecchie annate ha stupito la platea: si è potuto fare un viaggio indietro nel tempo, fino a una incredibile bottiglia 2017: il vino aveva assunto uno sfavillante color dorato e al naso si susseguivano sentori di miele, pesca gialla, foglie di thè bianco, zafferano, idrocarburo. In bocca la freschezza e la sapidità mantenevano scorrevolezza al sorso, sicuramente pieno e appagante. Lunga la persistenza gusto olfattiva. La dimostrazione che è un vero peccato bere il piagato in annata e non dedicarsi invece alle sue espressioni che hanno potuto godere di qualche anno in più in bottiglia.
La manifestazione, che proseguirà anche domani, ha raccolto i produttori associati a Vite In Riviera presso la Chiesa sconsacrata di San Lorenzo, in piazza Rossi sempre ad Albenga.
Sono infatti presenti Viticoltori Ingauni, Bio Vio, Ramoino, Cascina Nirasca, Bruna, Rocca Vinealis, Calleri, La Vecchia Cantina, Tenuta Maffone, aMaccia, Foresti, Innocenzo Turco, Viarzo, il Baggio Pellegrino, Anfossi Luigi Biase, Feipu dei Massaretti, Sommariva, Torre Pernice, Enrico Dario, Dell’Erba.
Il prossimo appuntamento con Vite In Riviera e i vini delle cantine del Ponente Ligure sarà a Verona, durante Vinitaly dal 6 al 9 aprile 2025.