N
on mi perderei questo appuntamento per nulla al mondo!
Si percepisce un clima festoso, anche se teso per la presentazione della nuova annata al pubblico e alla stampa.
Un’annata definita equilibrata, con buona freschezza e qualità del tannino, pur presentando molte differenze a seconda dei terreni, delle altitudini, delle esposizioni.
Protagonista sempre il Sangiovese detto Brunello qui a Montalcino: appena entrata ho avuto modo di salutare due grandi vignaioli che hanno promosso questo territorio Enzo Tiezzi e… Baricci.
Le prime ore della mattinata consentono girare agevolmente tra i banchi degustazione e di scambiare saluti e parole con gli amici che incontri. Piacevole assaggio dei vini con Michela Fiorucci, tenuta Silvio Nardi, le sorelle Gorelli de Le Potazzine, Laura Vacca e Maria Gerari di Gianni Brunelli, la famiglia Salvioni.
Per raccontarvi i vini che mi hanno emozionato mi è ritornata in mente una espressione dialettale ligure che usava mio padre per sintetizzare l’eccellenza: ” Ciu’ megiu “
Capisco che non sia un termine enologico corretto, ma i vini che ho assaggiato e che sono riusciti a essere Ciu Megiu sono i seguenti:
Brunello 2015 – Salvioni, Le Potazzine, Gianni Brunelli, Baricci, Silvio Nardi, Piombaia, Casanova di Neri, Poggio di Sotto.
E ancora:
Vigna Soccorso di Tiezzi, Poggio Doria di Silvio Nardi, Rosildo di Franco Pacenti (grande scoperta!), A.D. 1441 Castello Tricerchi, Madonna delle Grazie de Il Marroneto.
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Abbiamo ascoltato rapiti il racconto di Francesco della cantina Piombaia e del suo impegno in vigna con la biodinamica.
Una bella sorpresa infine trovare la famiglia Salvetti – Stefano, Linda e Laura Angelini de La Pietra del Focolare, azienda dei Colli di Luni: anima di Liguria con mezzo cuore toscano.
Consorzio del Vino Brunello di Montalcino
Via Boldrini, 10
Montalcino SI
+39 0577 848 246
consorziobrunellodimontalcino.it