Pinot Palooza 2023

La quinta essenza del Pinot Noir australiano

o scorso weekend si è svolta l’ 11ª edizione di Pinot Palooza, il festival che celebra il Pinot Nero in tutte le sue forme. Pinot Palooza ha luogo ogni anno tra agosto ed ottobre in 4 diverse città: Perth, Sydney, Brisbane e Melbourne.

Con un weekend in ciascuna località è un evento molto accessibile, il biglietto costa 65$, raggiungibile tranquillamente con i trasporti pubblici e le chiacchierate e gli assaggi coi produttori sono infiniti!

A partecipare 50 tra i migliori vignaioli australiani e neozelandesi: chi sotto grandi nomi ha esposto eccellenze rinomate, chi giovane e sperimentatore ha portato creazioni intriganti e davvero uniche. Vino sì, ma non solo: formaggi, composte, marmellate, salumi, super juices e distillerie.

COSA SIGNIFICA PALOOZA?

Una festa grandissima, pazza, scatenata e senza limiti. Un festeggiamento da far perdere la testa, dove chi guida sono i sensi e non la ragione. Dove si balla fino allo sfinimento e dove non ci sono regole. Party like no tomorrow. Dance like nobody is watching.

Così, sull’onda di festa grande che questo nome porta con sé, sorprendenti prodotti sono stati presentati sotto ogni forma e gusto.

VINO

Ad aprire il sipario i grandi Pinot Noir di Tasmania, la regione vitivinicola che da anni è portabandiera delle eccellenze australiane. Victoria a seguire e South Australia accanto. Presente anche il Central Otago con i migliori Pinot dalla Nuova Zelanda.

L’amicizia e il progetto di Claudio e Vladimir che unisce l’Italia alla Moldova.

Nulla succede per caso: l’incontro tra Vladimir Perciuleac e Claudio Arrigoni Negri, entrambi uomini …

Grandi passi in avanti anche per i Pinot Noir dalle Adelaide Hills che si presentano oggi sempre più competitivi.

Grazie ai 50 produttori che hanno partecipato si è potuto esplorare questo paese grandissimo in sorsi autentici, austeri e classici delle volte, vibranti e punk delle altre.

La cosa che più ho apprezzato di questo evento è la rottura dei confini tra produttore e assaggiatore. Il salto oltre lo stand. Il tempo speso a raccontarsi, a mostrarsi in tutta la loro semplicità di vignaioli che versano nel tuo calice la loro creatura e aspettano di vedere una scintilla nei tuoi occhi.

Sfiniti a fine giornata ho visto persone veramente molto soddisfatte, sia da una parte che dall’altra.

NON SOLO VINO

Tra un sorso e l’altro l’area gastronomia offriva morsi e morsini strabilianti. A partire dai caseifici che hanno avvicinato il pubblico australiano a prodotti di impronta sicuramente europea, prodotti che sono per noi a volte fin troppo scontati e non appena ci si trasferisce qui si capisce quanto siano in realtà pregiati e ricercati.

Long Paddock Cheese e Milawa sono un esempio riuscitissimo di aziende di animo europeo, ma totalmente Made in Autralia.

Proposte per vegetariani, vegani, astemi e carnivori, Pinot Palooza ha portato sotto lo stesso tetto migliaia di curiosi e li ha pienamente soddisfatti.

Nella sua pazzia questo festival ha visto saporitissimi insaccati a base anatra e oca, halloumi speziati e tostati, bibite analcoliche ottenute da fermentazioni spontanee, marmellate da uve Pinot Nero e tanto altro.

TRA GLI ASSAGGI PIÙ EMOZIONANTI:

VINI:

2017 Yarra Bank Cuvée, 100% Pinot Noir – Yering Station

2021 Village Pinot Noir – Yering Station

2022 Pinot Noir Reserve – Stonier

2021 New Pinot, 75% Pinot Noir 25% Gewurtztraminer – Lansdowne Wine

2021 Pinot Mac – Lansdowne Wine

2022 Night Sky Pinot Noir – Aunt Alice

2022 Venus Rising – Aunt Alice

2022 Macedon Ranges Pinot Noir – Shadowfax

2021 Super Nanny, Reserve Pinot Noir – Nanny Goat

2022 True Colors – Rob Dolan