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La bottiglia presenta una nuova etichetta, che illustra artisticamente Vigna Bosco a 1300 m di altitudine, sopra Randazzo, sul versante nord dell’Etna. Vi si arriva percorrendo un sentiero “Carolliano”, in mezzo ad un bosco di lecci: vinudilice sta per “vino dei lecci “. Le piante, rigorosamente ad alberello, esprimono la variabilità’ presente per tradizioni nei vigneti etnei; uve bianche (Grecanico, Minnella) e uve rosse che riescono a maturare così in alto quale l’alicante. La qualità del vino è però sempre la stessa e parla questo 2015 di una buona raccolta. Provando a degustarlo un po’ più fresco, lo vediamo ottimo anche da aperitivo: colpisce il suo colore luminoso che fa presagire la succosità di un naso fruttato, dove danzano in corteo lampone, ribes, fragolina di bosco, con accenni floreali di rosa canina, tutto sostenuto dalla vulcanica mineralita’, l’impatto elegante e’ accompagnato da un discreto accenno tannico che viene ad aggiungersi ad una freschezza e sapidità spinali. Un vino emozionante. |
