Nell’eterna “lotta” tra amanti del pandolce e del panettone, oggi vi proponiamo questa variante del pandolce genovese basso, di veloce realizzazione e che non prevede lievitazione.
Questa ricetta non prevede l’utilizzo di canditi, ma se li gradite (come la sottoscritta…), potete aggiungere del cedro tagliato a cubetti insieme a tutti gli altri ingredienti.
Ingredienti:
gr 250 farina
gr 100 zucchero (tipo “Zefiro”)
gr 100 burro fuso
1 uovo intero
gr 50 uvetta
gr 50 nocciole tritare grossolanamente
gr 25 noci tritate grossolanamente
2 cucchiai pinoli
1 cucchiaio di semi di finocchietto
1 cucchiaio liquore Cremovo
1 cucchiaino lievito per dolci
Procedimento:
Fate fondere il burro in un pentolino su fiamma diretta a fuoco basso.
Tritate grossolanamente le nocciole e le noci.
In una terrina mescolate la farina, lo zucchero, le nocciole, le noci, i semi di finocchietto, l’uvetta, i pinoli, il burro fuso e l’uovo intero.
Aggiungete il liquore e, da ultimo, un cucchiaino di lievito per dolci sciolto in una tazzina con poco latte.
Impastate rapidamente con le mani, per amalgamare bene gli ingredienti.
Disponete l’impasto su una teglia, rivestita di carta da forno, conferendogli la forma di un pandolce.
Fate cuocere in forno, precedentemente riscaldato, a 170° per 20-25 minuti a forno statico + 10 minuti a forno ventilato o comunque fino a che i bordi non appaiono dorati.
Per ottenere una doratura uniforme, passate sotto il grill per alcuni minuti.
Con l’impasto descritto se ne possono ricavare anche tre di piccole dimensioni, molto simpatici da regalare, una volta fasciati con carta trasparente.
Come quasi tutti gli impasti è buono subito, una volta raffreddato per bene, ma è ancora più buono il giorno successivo!
Abbinamento vino: siamo in Liguria e la scelta non può che cadere obbligatoriamente su un Cinque Terre Schiacchetrà, meraviglioso passito che ben si sposa con la ricchezza e la complessità di questo pane arricchito.
Buon appetito e soprattutto: Buone Feste a tutti!