Alessandro Cossa
Alessandro Cossa

Alessandro Cossa

Cuore e Vino

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o avuto la fortuna di conoscere Alessandro al 6° Blindbloggertasting, organizzato da fabioenotecalavigna e @bonomi_winediary. Sebbene fossi febbricitante e rantolante non ho potuto non notare la fierezza, la competenza e la passione di Ale. Ci informò che avrebbe aperto una sua attività in Friuli… ecco a voi alcune delle risposte alle domande che sono state fatte al nuovo oste… Buon Lavoro e tanti complimenti!

Come ti sei avvicinato al mondo del vino? Che rapporto ha Alessandro con il vino?

R. «In Friuli non ti avvicini al mondo del vino, ne vieni travolto; ho la fortuna di esser nato in una terra dove il vino è, volente o nolente, tuo compagno di vita.

Nelle “nostre” frasche il vino della casa costa 0,70€ al calice, è davvero accessibile a tutti e questo fa si che faccia parte del nostro quotidiano.

Il mio rapporto col vino? Come detto prima, per me è a tutti gli effetti un compagno di vita.

Lo ritrovo nei libri che ora stavo fissando sugli scaffali, nelle casse di legno usate come lampade, nei tappi di sughero che riempiono una damigiana davanti a me, è qui mentre ora ti racconto tutto ciò, ecco è questo il mio rapporto col vino

Come nasce l’idea “Al Pignolo” il tuo nuovo locale?

R. «Ti racconto un aneddoto: nell’azienda dove lavoravo prima ci veniva chiesto, in un colloquio d’attività annuale, dove ci vedevamo tra 5 e 10 anni; le mie risposte per anni sono state sempre legate a quell’azienda: direttore, area manager, direttore commerciale, capo paese risorse umane fino a quando ricordo che nel 2014 scrissi “gestore di un’osteria entro il 2025”. Ecco come è nata, come un sogno per il futuro, ed io questo sogno non avevo voglia di lasciarlo nel cassetto troppo a lungo senno sai tu se mi scappava via?

Ho bruciato 5 anni sulla tabella di marcia, mi sono armato di carta e penna ed ho dato forma a questo sogno.

Sognare è gratis, sognare in grande anche ma ho imparato che i piedi a terra (ogni tanto) è importante averli e quindi ho optato in primis per un’Enoteca poi per fare anche cucina…ci sarà tempo.

L’Enoteca “Al Pignolo” è quindi un sogno concretizzato, dove i consumatori troveranno quindici vini in mescita (5 rossi, 5 bianchi, 3 bollicine, 1 vino dolce ed 1 Pignolo) con rotazione bi-settimanale, una cucina fredda, una bottiglieria da più di 1200 vini ed un personale giovane, preparato e che ama ciò che fa.»

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Si conobbero a una degustazione di vino. L’enoteca ne organizzava due al mese …

Qual è il vitigno che più ti rappresenta?

R. «Urca…ci devo pensare, aspetta… Umm… Vabbè dai, è il Pignolo. A mio avviso, è il RE delle uve a bacca rossa in Friuli e rispecchia, nei pregi e nei difetti, il Friuli ed i friulani che piacciono a me: chiuso, austero, difficile, tagliente ma poi, con tanto impegno, duro lavoro, e tanta, tantissima pazienza ti si rivelerà elegante, domato, vero e ti avvolgerà con tutto il suo calore. In più… io sono un pignolo di natura, quale miglior vitigno potevo cucirmi addosso?»

Bene caro Alessandro… ti verremo sicuramente a trovare in enoteca… Complimenti davvero!

 

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 Enoteca “Al Pignolo” 
Via Manin, 6
Udine UD
  +39 349 359 9359
e-mail: alessandro.cossa17@gmail.com

 

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