Piero Lugano · Cantina Bisson

Vini di Liguria 6

Nel blu dipinto di blu

· di Olga Sofia Schiaffino ·

 

In questo assolato pomeriggio, che risuona familiare per i versi di Montale che descrivono i muri roventi e i fruscii di sterpi, abbiamo incontrato Piero Lugano, “Mister Abissi” là dove è in costruzione la nuova cantina dell’azienda Bisson.

Siamo in contrada Pestella, al piedi della salita che volge a Trigoso, in uno scenario di vigneti e di tranquilla urbanizzazione molto caratteristica. Piero ci narra che nei tempi lontani, quel luogo era una insenatura occupata dal mare e che le navi trovavano un rifugio sicuro, perché schermato dalle colline digradanti verso Sestri Levante.

La scelta di far rivivere un approdo per i winelovers, dove testimoniare una passione per il vino e le tradizioni liguri sembra davvero calzante ed azzeccata.

Piero in fondo,

è un grande sognatore: vedi nei suoi occhi una luce, la forza delle idee, di cambiare e sperimentare, di promuovere una realtà altrimenti forse poco conosciuta. Ai suoi sforzi si deve l’aggiunta di “Portofino” nella descrizione della DOC: “già, perché la riviera di Levante è senza dubbio famosa, ma Portofino è conosciuta in tutto il mondo…”

La nuova cantina è stata progettata in autonomia, per rispondere alle esigenze produttive ma soprattutto per diventare un punto di aggregazione, di didattica, di degustazione, di incontro con i vini del territorio. A basso impatto ambientale, maestosa ed elegante, è senz’altro un gioiello incastonato nel verde delle vigne, nel grigio della pietra e nel blu del cielo.

Un tempio dove incontrare Dioniso,

l’odore della brezza del mare ed ascoltare il racconto, attraverso i vini dell’azienda, di una tradizione antica, di vitigni recuperati, di un sincero desiderio di far parlare il territorio con tecniche ed approcci innovativi.

Oltre a Vermentino e Bianchetta, l’azienda ha recuperato lo Scimiscià (o Cimixià), che propone nella versione secca, anche se questa tipologia di uva è particolarmente adatta all’appassimento, grazie alla sua buccia piuttosto spessa.

Il metodo classico Abissi è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo ed è stata una geniale sperimentazione di Piero quella di portare in fondo al mare le bottiglie a riposare, coccolate dalle lievi correnti marine, in un ambiente quasi uterino.

Tra circa una settimana avverrà il recupero delle cataste ormai pronte e la sostituzione con quelle nuove, che inizieranno così un nuovo ciclo.

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I rossi portano nel bicchiere del consumatore il Ciliegiolo, il Dolcetto e la Barbera, cultivar da sempre presenti nel Levante Ligure, caratterizzati da buona freschezza gustativa.

Piero guarda sempre avanti,

promuove il territorio e la Liguria e questa filosofia è condivisa dalla figlia Marta, che lo affianca nella gestione aziendale.

La cantina che andrà a “sostituire” quella storica, nel centro di Chiavari, è una vera opera d’arte in costruzione; la sua struttura ancora estremamente essenziale, lascia intendere grandi spazi, grandi occasioni ma soprattutto una grande passione ed attaccamento ad una terra magica, che sente il profumo del mare.

 

Bisson Società Agricola
Corso Gianelli, 28
Chiavari GE
 +39 0185 314 462

 




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