Fattoria Gaglierano

Abruzzo lovers: il legame indissolubile tra la viticoltura e l’uomo.

· di Olga Sofia Schiaffino ·

 

 

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irovagando per le strade di Città Sant’Angelo insieme a Valerio De Carolis in occasione di Cantine e Cortili  lo scorso settembre, ho avuto modo di incontrare Valeria, la giovane appassionata enologa di Fattoria Gaglierano. I suoi vini mi hanno conquistato immediatamente. L’azienda è in conduzione biologica e in cantina non si eseguono filtrazioni e pratiche invasive, solo il necessario e un minimo utilizzo di solfiti.

I vigneti sono situati a circa 200 metri s.l.m., protetti dal Massiccio del Gran Sasso a ovest e accarezzati dalle brezze marine del vicino Adriatico.

Vengono coltivati i vitigni autoctoni

quali Montepulciano e Pecorino che si raccontano (per ora!) in tre stupende etichette.

Pecorino 2017 Bio è un vino che è stato prodotto per la prima volta nel 2012; si vendemmia manualmente e Valeria attende l’arrivo delle uve in cantina come fa una mamma con i figli al ritorno da scuola. La vinificazione avviene in Botti di legno da 5 hl, a cui seguono 8 mesi di affinamento sui lieviti e altri 6 di riposo in bottiglia. Un vino non banale, che presenta una grande pulizia al naso, grande complessità e buona struttura.  Si rimane conquistati dalla personalità di questo vino che viene a essere sul mercato, quando è “naturalmente pronto”: questa bottiglia racconta l’annata 2017.

Cilivò 2018 – espressione tipica abruzzese che indica gratificazione e soddisfazione – è un Cerasuolo d’Abruzzo Doc bio da Montepulciano, coltivato su terreni franco argillosi con importante presenza di roccia disgregata. Per questo vino Valeria ha scelto le botti grandi da 15 hl, un affinamento sui lieviti di ben 10 mesi e successivi 6 in bottiglia.

Leggiadri sentori di ciliegia, melograno, ciclamino e ibisco, trama tannica elegante e ben integrata, bella la chiusura sapida sulle note fruttate.

Auà – espressione dialettale che indica Stupore – è il nome del Montepulciano D’Abruzzo 2015 bio che ho avuto il piacere di assaggiare, aggiungendolo alla mia lista dei vini del cuore. Le uve fermentano in piccoli serbatoi di acciaio, matura per 24 mesi in botti grandi di rovere a cui seguono 6 mesi ulteriori in bottiglia. Brava Valeria, brava a  rispettare i vitigni, i suoli e l’equilibrio di una natura prodiga di meraviglie!

Corredo olfattivo di buona complessità che si apre su note di mora, gelso, marasca, sottobosco a cui si aggiungono origano, cioccolato. Al palato è tutto perfettamente orchestrato, il tannino piacevole, la dinamica freschezza, il finale sapido e fruttato.

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Una realtà

da tenere sicuramente presente per la produzione appassionata e artigianale dei vini, anche in vista della costruzione di una struttura vicino alla cantina adatta per ospitare i Wine Lovers durante le loro vacanze enoiche!

 

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 Fattoria Gaglierano 
Strada Gaglierano, 48
Città Sant’Angelo PE
  +39 345 294 1323




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