C
i sono date che sono impresse nella memoria di ognuno per il ricordo di eventi drammatici: il ritrovarsi con gli amici e colleghi bloggers a Vinoforum a Roma per una degustazione dei vini del Lazio ha lenito il dolore, aprendo il cuore all’ascolto delle storie dei produttori e di chi si era impegnato a descrivere i vini.
Non capita tutti i giorni di percorrere un viaggio attraverso i vitigni autoctoni e i produttori di questa regione che merita sicuramente una maggiore valorizzazione.
Manuela Pascucci @fatamorgana972 e Michela Donati @mimmiwinelover hanno organizzato la masterclass, coinvolgendo vignaioli di diversi territori, con un risultato davvero emozionante ed eccellente.
In apertura un metodo ancestrale da Grechetto, Nynphe dell’azienda biologica Donato Giangirolami, preciso, pulito e fragrante, seguito da un Metodo Classico pas dosè millesimato “Strappo alla regola ” della cantina Le Macchie ottenuto da uve Malvasia e Sangiovese che ho apprezzato molto, per l’armonia dei profumi, un matrimonio perfetto e per la bollicina davvero fine, persistente ed elegante.
A la Volée
è il nome del vino frizzante secco rifermentato in bottiglia senza aggiunta di zuccheri e lieviti dell’azienda Fra i Monti: piacevolmente fresco, ha incuriosito tutta la platea perché ottenuto da Semillon.
Antheios della Cantina Morichelli ci ha fatto apprezzare un’espressione di Manzoni Bianco coltivato nelle vigne che adornano i contorni del lago di Bracciano, profilo olfattivo decisamente floreale, proprio come indica il nome.
Uve coltivate sulla Appia antica, al X miglio quelle della Malvasia Puntinata di Parvus Ager: un vino in cui abbiamo potuto apprezzare la chiara lettura del territorio.
Nethum è un prezioso e sapido Vermentino dell’azienda Muscari Tomajoli, che rappresenta sempre per me una conferma della qualità e della pulizia con la quale essi lavorano.
Una vera rarità l’assaggio della bottiglia 3107 (di sole 10800) del Tellenae, società agricola Stramacci, vino che prende il nome dall’antica città Latina del III sec. a.C. situata nel parco della Appia Antica dove si trovano le vigne di famiglia. Una Malvasia Puntinata di grande personalità e dotata di bella persistenza e da un finale piacevolmente ammandorlato. Emozionante l’assaggio di annate passate.
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L’azienda De Sanctis ha proposto Abelos, un Frascati superiore bio ottenuto da Malvasia puntinata e Bombino bianco che fermenta e affina in acciaio; le viti alloggiano su terreni vulcanici e all’assaggio si apprezza una delicata nota minerale.
Servita da una magnum,
Follia (vitigno Sauvignon) ha polarizzato l’interesse della platea per la tecnica di produzione molto articolata, il suo essere un vino raro e per le storie legate alla personalità del vignaiolo che lo produce, Matteo Ceracchi. Le uve vengono raccolte agli inizi di ottobre, in surmaturazione e dopo essere state attaccate dalla muffa nobile. Affina in cemento. Semplicemente meraviglioso.
Prima di passare ai rossi ecco in degustazione un rosato, dal frutto croccante, dal colore deciso e luminoso, presentato dallo stesso produttore Federico Artico, ottenuto da Merlot e Montepulciano dal nome mitologico: Leda.
Nemora, un ottimo esempio di Cesanese di Affile di Vini Raimondo ha decisamente convinto per l’ottima fattura e per la precisa espressione delle caratteristiche del vitigno.
Composto dell’azienda Eredi dei Papi fondata da Chiara e Lorenzo Iacoponi, si offre con note intense fruttate, speziate e boisée nel calice, di grande struttura ed è ottenuto da un blend di Syrah, Cabernet Franc e Merlot.
Infine, il Colle Amato, un Nero Buono di Cori dell’azienda Pedra Pinta ha confermato la qualità dei vini prodotti nella provincia di Latina e le grandi potenzialità del vitigno.
Durante la presentazione sono intervenuti a raccontare vini e aziende alcuni blogger e giornalisti, dando vita a un momento di scambio proficuo e di confronto.
Un percorso
alla scoperta di un territorio che offre interessanti vitigni autoctoni, una ricchezza e varietà di suoli è una grande tradizione.
Regione da bere il Lazio e da continuare a narrare e comunicare.
Ringrazio:
@simonwallard
@maisonsanfilippoparioli
per l’ospitalità
@lamolisana
@dsrsrl
per l’accoglienza allo stand e i prodotti assaggiati,
@viniraimondo
@cantinalemacchie
@donatogiangirolami
@pietrapinta
@fraimonti
@eredideipapi
@cantinamorichelli
@tellenae
@parvusager
@muscaritomajol
@artico
Inoltre, le cantine che ho potuto visitare
@terredelveio
@santiapostoliwine
Appuntamento con @vinoforum al prossimo anno!