Vini di Liguria 19
T
ra i numerosi e illustri ospiti delle dirette su Instagram, durante le quali abbiamo incontrato i produttori della Liguria, abbiamo avuto il piacere di intervistare Massimo Enrico, presidente delle Cooperativa Viticoltori Ingauni.
Una persona molto attiva, che ha creato attraverso il progetto Vite in Riviera – insieme a numerose cantine del Ponente Ligure – una rete per la promozione e il sostegno dei prodotti dell’agroalimentare e che si appoggia alla sede dell’Enoteca regionale di Liguria a Ortovero.
Il nome della cooperativa è preso dal popolo degli Ingauni, antica popolazione ligure dedita al commercio che abitavano l’odierna Albenga (Albingaunum).
Essi furono fedeli alleati di Cartagine e dopo la sconfitta, sottomessi dai Romani nel 181 a.C.
La cooperativa
ha sede a Ortovero e nasce nel 1976 per iniziativa di 13 soci, che nel corso degli anni sono arrivati intorno ai 200.
Vitigno principe della zona è il Pigato, che troviamo profondamente radicato in questi terreni della piana formata dal fiume Centa e della valle in cui scorre il torrente Arroscia verso Ranzo.
Un vino di fine ed elegante complessità ,con discreto potenziale di invecchiamento, che regala sentori di idrocarburo dopo qualche anno in bottiglia.
Oltre al Pigato, si coltiva il Vermentino, il Rossese, l’Ormeasco, Granaccia e la Lumassina.
Un interessante lavoro sulla selezione delle uve di Liguria, per ribadire l’appartenza alla tradizione e dare spazio e voce a chi è rimasto fedele alla propria natura contadina.
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Da seguire sicuramente sono le iniziative di Vite In Riviera, che contribuiscono a testimoniare l’eccellenza della tradizione culinaria e vitivinicola in questa meravigliosa zona di Liguria, che offre un bellissimo entroterra, perfetto per il turismo eco green e da scegliere non solo per il mare e le stupende spiagge.
Viticoltori Ingauni
Società Agricola Cooperativa
Via Roma, 3
Ortovero SV
+39 0182 547 127
viticoltoriingauni.it