Cantina Sergio Mottura
Cantina Sergio Mottura

Cantina Sergio Mottura

Visita alla cantina storica Sergio Mottura

 
L

a tenuta Mottura si estende su 130 ettari delimitata ad ovest dalle colline e dai calanchi argillosi di Civitella d’Agliano e ad est dalla pianura umbra bagnata dal Tevere.

La vocazione vinicola di questi colli era nota sin dal 1292, quando sui registri del catasto di Orvieto questa era definita fra le zone più elette per la produzione del vino omonimo.

La tenuta appartiene dal 1933 alla famiglia Mottura, che ha fortemente voluto salvaguardarne il ricco patrimonio naturalistico.

Negli anni Sessanta

iniziò la modernizzazione dell’azienda: dalla conduzione a mezzadria si passò a quella diretta, all’epoca i vigneti, vecchi di molte generazioni, erano ancora impostati secondo il sistema ereditato dagli Etruschi con le viti “maritate” a piante d’alto fusto che le sostenevano.

Nello scegliere le varietà da impiantare si è preferito quelle indigene, da sempre presenti nella zona, selezionandone i cloni dalle caratteristiche più adatte alla vinificazione.

Per cui massimo rispetto per l’ambiente, proprio per questo si è scelto l’istrice come simbolo: un’animale sobrio e dai gusti raffinati che vive esclusivamente in luoghi dove c’è un equilibrio ecologico, i vigneti sono anche popolati da insetti “amici” come la coccinella – inconfondibile segno di una terra sana.

La visita della cantina, è stata un esperienza unica come potete vedere anche dalle foto, la cantina è scavata nel tufo ma si trova anche la pozzolana, cenere di origine vulcanica e il lapillo, ottimo isolante.

Tutta questa zona

è influenzata dal lago di Bolsena che era un enorme vulcano, il più grande d’Europa e le eruzioni potevano arrivare fino al Tevere e a Tarquinia vicino al mare (Manciano, Pitigliano).

Queste eruzioni sono state importantissime per i terreni, prima ancora dell’era dei vulcani c’era il mare infatti nella zona ci sono delle cave di diatomee da cui si estraeva la farina fossile, si trovano ancora conchiglie nei terreni, le eruzioni hanno poi miscelato i vari minerali con le argille presenti formando un terreno unico che dona l’importante mineralità ai vini.

Leggi anche:
Orto by Giubbani

Orto by Giubbani

U na cena che ha deliziato il gusto, l’odorato, la vista e l’anima… Ambiente rilassante, nessuna sfumatura esagerata o invadente, dove passare una piacevole serata allietando i sensi e qualcosa di più… Vi parlo della cucina dell’Orto by Giubbani dove ...

Non tutte le zone godono di questi privilegi perché vicino a Civitella ci sono anche i calanchi e qui si trovano perlopiù argille che hanno dato via all’industria dei mattoni già al tempo dei Romani.

Tutti i vini degustati

hanno come base questa potente e piacevole sapidità, le uve per i bianchi sono Procanico, Grechetto di Orvieto, Verdello e Rupeccio.

Per i rossi le uve sono Montepulciano, Merlot, Pinot Nero e Syrah.

Vi voglio parlare del metodo classico millesimato Sergio Mottura 100% Chardonnay;

La vendemmia viene eseguita a mano con severa selezione dei grappoli. Nelle annate in cui la maturazione avviene in giornate ancora molto calde, le uve sono raccolte solo nelle primissime ore della mattinata per poter avere uve fresche e con acidità più alta…

Prodotto con dosaggio “zero”.

Perlage molto fine, la carbonica rende il vino fresco perfetto, dopo quasi 6 anni di maturazione sui propri lieviti nelle cantine scavate nel tufo avviene il degorgement, non contiene solforosa aggiunta.

Le bollicine sono finissime, numerose ma piacevolissime, persistenti.

Al naso è fine, accenni agrumati e quasi balsamici, fiori gialli come la ginestra.

In bocca è sapido quasi salato leggermente amarognolo ma vien voglia di un altro sorso.

Ottimo come aperitivo e con i crostacei.

 

Lascia un commento più sotto oppure condividi...
 

 

Sergio Mottura
Località Poggio della Costa 1
Civitella D’Agliano VT
+39 0761 914 533

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *