Un Murales di sentori sardi
· di Maurizio Trebiani ·
A
qualche ora dalla chiusura della manifestazione “Benvenuto Vermentino” organizzata in quel di Olbia e di cui vi abbiamo raccontato in un recente post, per Wine Lovers Italy siamo andati a scoprire de visu una delle realtà più significative in Gallura, la cantina Murales di Piero Canopoli e Giuliana Dalla Longa, due coniugi esplosivi che hanno lasciato Varese per sviluppare le loro passioni e la loro maestria: la Gallura e il buon vino.
Il vermentino è una realtà dalla diffusione praticamente planetaria. Esempi di ottime colture si traducono in produzioni vinicole di livello non solo in Italia e nel sud della Francia ma anche in Paesi lontani come il Canada ed il Sud Africa, solo per citare le distribuzioni viticole maggiormente note.
Chi ci legge sa molto bene che ad ogni regione possono poi riconoscersi caratteri diversi, espressività che si distinguono. In Italia la Liguria declina un vermentino di livello come la Toscana, la Sardegna “parla” un vermentino che esalta le peculiarità di un territorio unico, come questa meravigliosa isola nel centro del Mediterraneo.
Piero e Giuliana,
che con la figlia Martina declinano il loro impegno in un’Azienda che comprende anche una graziosa Locanda, hanno deciso di condurre un’esperienza totalizzante, a partire dal territorio che li avvolge.
Accanto alla Locanda, Piero ha portato le esperienze pregresse dedicando una piccola porzione di terreno ad una vigna sperimentale.
L’attenzione parte proprio dalla terra, dagli elementi che pervadono irrefrenabili questa magica Gallura.
Il granito, il respiro del maestrale, il salino del mare e la stessa macchia mediterranea che avvolge la piana di Olbia ed i vicini rilievi non possono non influire sulle viti.
La ricerca di un vermentino che parta dall’esserlo per tramutarsi in una somma di questi elementi.
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Un’uva che non dimenticando di essere uno straordinario vermentino sardo si arricchisca di tutto ciò che le è attorno e che grazie alle capacità dei due maestri ne tragga le somme e ne sprigioni le conseguenze di tanta contiguità.
La ricerca di Piero
e l’apporto di Giuliana conducono la riscoperta di tradizioni verso la moderna viticoltura. Una cantina piccola ma efficiente, con vasche di cemento che richiamano la storia ma la traducono in attualità, barriques di secondo passaggio che palesano la cura della tradizione associandola alla conoscenza e alla meticolosità di tecniche d’avanguardia.
Quella della Cantina Murales è una vera e propria visione futuristica, un percorso che associa l’essenza più verace del vermentino per condurci a quello che “può anche essere” il vermentino.
Piero Canopoli e Giuliana Dalla Longa non si fermano al vermentino. Da una fulgida intuizione di Piero, anche un vitigno come il Viognier originario della Côte du Rhone ha trovato casa nelle tenute dei due coniugi.
Ne è nata un’espressione straordinaria, una sintesi di sole, di aria e di viti che una volta messa in bottiglia prende l’etichetta di Sentenzia.
Mentre vi scriviamo
il Sentenzia è ancora a riposo ma il tempo ci regalerà un’evoluzione che non mancherà di sorprendere chi ancora non lo conoscesse.
I due della Cantina Murales sono certi che in Sardegna ci sia lo spazio affinché possano svilupparsi con eccellenza tutte le varie visioni della vinificazione, dal passito alle bollicine, dal rosato al bianco di carattere.
La loro Cantina produce già ora un caleidoscopio di etichette, tutte produzioni solo numericamente piccole.
Ciascuna etichetta, peraltro, è anch’essa frutto di una particolare attenzione, sia grafica che tecnica, e trasmette la storia intrinseca del bicchiere di fronte ai vostri occhi.
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Cantina Murales
Loc. Piliezzu, 1
Olbia OT
+39 0789 53 174