Vini di Liguria 26
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isalendo la Val Petronio, troviamo questo agriturismo che più che un’azienda è la realizzazione del sogno di vivere a contatto con la natura, in armonia. Natalia Mazzoli e le sue figlie solleticano le papille degli ospiti con piatti della tradizione ligure con ibridazioni romane, in modo davvero mirabile. Grazie alla collaborazione con Andrea Marcesini, Viticoltore nella Doc Colli di Luni è nato il Sanpè.
Le uve provengono da vigne vecchie di almeno 80 anni, in cui vengono effettuati due soli trattamenti all’anno, uno con il rame, l’altro con lo zolfo .
Il luogo gode di una importante escursione termica, è sempre ventilato e da lontano si vede la luce del mare.
Una tradizione che si è voluta riprendere: Il Castagneto negli anni Cinquanta, oltre ad essere una fiorente azienda agricola, già produceva vino ( lo testimoniava la cantina attrezzata e soprattutto le viti di bianchetta)
Nel Sanpè bianco
troviamo appunto una Bianchetta antica autoctona poi Vermentino, Albarola, Colombana, Malvasia.
Le uve naturalmente vengono raccolte a mano a maturazione completa, in genere mai prima del 10 settembre e vengono portate in giornata alla cantina di Andrea Marcesini, finendo quindi subito in botte.
Nell’annata ultima (2019) Andrea ha scelto di fare due giorni di macerazione a cui sono seguiti due mesi di sosta in acciaio. Rimosso il “cappello“ e travasato, ha maturato altri tre mesi circa, per poi essere imbottigliato a metà di agosto 2020
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2016 310 bottiglie
2017 400 bottiglie
2018 600 bottiglie
2019 360 bottiglie
la variazione del numero delle bottiglie prodotte è spiegata dal fatto che vengono vinificate solo le uve migliori, risparmiate dalle razzie dei cinghiali…
Un vino che sa “di Val Petronio” come lo definiscono i locali che hanno avuto la fortuna di assaggiarlo: sapido, tenace con profumi floreali di petali di rosa e aromi che ricordano la pelle della mandorla.
Rosso Castagneto
Unica produzione 2017
110 bottiglie
Un vino ottenuto da uve non ben conosciute: grappoli bellissimi che uscivano dai rovi da viti abbandonate. L’anziano signore che ha ceduto alle “Castagnette” le mitiche uve pensa che siamo di Dolcetto, Ciliegiolo e Barbera.
Qualcuno invece azzarda Vermentino Nero o Albarossa.
Vendemmiate la prima settimana di settembre, vengono portate a Giorgia Grande, una coraggiosa viticoltrice di Cornice, che procede sgranando manualmente i grappoli, pigiando la massa coi piedi. La fermentazione si svolge a contatto con le bucce, fino alla totale trasformazione degli zuccheri in alcol, con un paio di rimontaggi al giorno.
Un vino che è stato coraggiosamente prodotto e che ha ridato il via a un circolo virtuoso, iniziato con il riconoscimento della chiocciola per la cantina nella guida delle Osterie Slow dal 2018 (primo anno di presenza in guida) Insomma… lunga vita al Sanpè!
Agriturismo Il Castagneto
Strada Provinciale 523 – km 86
Castiglione Chiavarese GE
+39 0185 408 136
agriturismocastagneto.it